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Al Gruppo Trevi commesse per 86 milioni in Norvegia e USA
21/02/2020
Pubblicato da Redazione
“Parte il rilancio del Gruppo Trevi dall’esperienza maturata in 60 anni di attività nel settore delle fondazioni. Il portafoglio ordini di Trevi e Soilmec si attesta a 440 milioni di euro”, afferma il nuovo CEO Giuseppe Caselli, commentando le importante commesse ottenute dal Gruppo.
Trevi S.p.A, divisione del Gruppo Trevi specializzata in fondazioni profonde e lavori geotecnici, si è aggiudicata di recente nuovi lavori nel settore Costruzioni & Infrastrutture per totali 86 milioni di euro: in Norvegia realizzerà le opere di fondazione per il nuovo tunnel ferroviario di Drammen mentre negli Stati Uniti ha acquisito due ulteriori incarichi per la messa in sicurezza della diga di Herbert Hoover in Florida e per le fondazioni del nuovo quartier generale della Foundation Medicine a Boston.
Altri progetti minori sono stati acquisiti in Nigeria, Argentina, Colombia e Arabia Saudita facendo attestare il portafoglio ordini a 440 milioni di euro.
L’amministratore delegato del Gruppo Trevi, Giuseppe Caselli, ha espresso la propria soddisfazione per le ultime acquisizioni: “Seppure sia da pochi mesi che siamo impegnati nel rilancio del Gruppo Trevi, questi primi, concreti, segnali confermano che la svolta impressa al Gruppo sta iniziando a dare i risultati sperati; per il rilancio puntiamo sul core business delle fondazioni e sugli oltre 60 anni di esperienza e capacità tecnologica delle donne e degli uomini di Trevi. Questo consentirà al Gruppo di continuare a recitare un ruolo di assoluto protagonista sul mercato mondiale delle fondazioni speciali. In particolare, la recente acquisizione della quarta tranche dei lavori per la messa in sicurezza della diga di Herbert Hoover da parte dell’U.S. Army Corps of Engineers conferma la grande capacità di Trevi di saper affrontare sfide tecnologiche complesse che richiedono soluzioni innovative”.
In Norvegia, Trevi S.p.A. si è aggiudicata da Veidekke Entreprenør, la più grande società di costruzioni norvegese, il contratto per le opere di consolidamento e fondazione per il nuovo tunnel ferroviario di Drammen, che fa parte della sezione Vestfoldbanen da Drammen a Kobbervikdalen. Il progetto della nuova ferrovia a doppio binario da 10 km, di cui 7 km saranno in galleria è complesso perché attraversa una zona residenziale densamente popolata, ma fornirà una soluzione con significative riduzioni del traffico intenso che affligge quell’area, con l’ottenimento di evidenti benefici ambientali. NOR, la compagnia statale norvegese responsabile dell'infrastruttura ferroviaria, sta pianificando 270 km di nuovo binario doppio da Lillehammer a Skien e il progetto Drammen-Kobbervikdalen è una parte importante e determinante di questo sviluppo.
Negli Stati Uniti. Treviicos, filiale nordamericana di Trevi, ha ottenuto un altro Task Order dall'US Army Corps of Engineers per la riabilitazione della diga di Herbert Hoover che circonda il lago Okeechobee nel sud della Florida. Continuazione dei numerosi progetti precedentemente completati o attualmente in corso di realizzazione da Treviicos lungo HHD, il MATOC (Multiple Award Task Order Contract) TO # 4 consiste nell'installazione di una cortina di impermeabilizzazione che si estende per circa 4 miglia lungo la diga con profondità che raggiungono i 30 metri. La metodologia utilizzata, una combinazione di benna e idrofresa sotto miscela autoindurente (Self Hardening Slurry - SHS), è stata sviluppata e implementata da Treviicos per la prima volta nel settore durante la prima fase di riabilitazione degli argini di HHD.
Sempre Treviicos ha acquisito le opere di fondazioni per il progetto 400 Summer Street a Boston. L’intervento consiste nella realizzazione delle fondazioni per il nuovo quartier generale della Foundation Medicine, istituzione americana con sede a Cambridge, nel Massachusetts, che sviluppa, produce e vende saggi di profilatura genomica basati sulla tecnologia di sequenziamento di prossima generazione per tumori solidi, ematologia delle neoplasie e sarcomi. L’intervento presenta non poche difficoltà logistiche e tecnologiche, visto che il sito si trova adiacente al tunnel interstatale 90 che impone criteri di movimento rigorosi sul lavoro e interferenze con gli elementi strutturali (tieback) già installati nel sottosuolo. Le fondamenta saranno costituite da diaframmi, elementi portanti e supporti agli scavi.
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