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Aliant Battery e Treedom insieme per la sostenibilità ambientale

22/07/2022

Pubblicato da Liliana Rebaglia

  • Aliant Battery e Treedom insieme per la sostenibilità ambientale

Attraverso i propri social e sul suo sito internet Aliant Battery (https://go-aliant.com) divisione di ELSA Solutions, ha annunciato l'avvio di un importante progetto pluriennale con Treedom, finalizzato alla compensazione delle emissioni di CO2. 


Il primo step è orientare le scelte progettuali alla riduzione dei consumi: già nel 2016, quando Aliant Battery ha completato la progettazione della sua attuale sede di Imola, l’attenzione alle tematiche ambientali ed energetiche hanno ricoperto un ruolo fondamentale. L’immobile a uso uffici, magazzino e produzione, è infatti dotato di pannelli prefabbricati e infissi a bassa conducibilità con elevato isolamento termico (ovvero effetto cappotto) e di impianti per HVAC ad alta efficienza con pompa di calore totalmente elettrici con controllo a inverter. Inoltre, si distingue per l'assenza di linea gas Metano per qualsiasi uso, per l'efficiente riscaldamento a pavimento in tutta la parte produttiva e per un impianto fotovoltaico integrato sul tetto completo di Energy Management System EMS proprietario, sviluppato dall'ufficio tecnico interno e realizzato con un software di gestione allo scopo di massimizzare l’autoconsumo e favorire il funzionamento delle macchine per riscaldamento e raffreddamento in contemporanea alla produzione fotovoltaica (accumulo termico ad alta efficienza). Inolre spicca un'illuminazione a LED totale sia negli uffici che nella parte produttiva, con centralina di gestione per spegnimento completo notturno. Anche se oggi sembrano scelte scontate, nel 2016 erano considerate da tutti gli addetti ai lavori molto innovative, anche se non giustificate dal prezzo del gas e dell’energia elettrica dei tempi. Le scelte fatte si ripercuotono in modo significativo su un basso fabbisogno energetico per lo stabile in cui l'azienda opera fin dal 1° novembre 2018, data del trasferimento.

 

Il secondo step è orientare le scelta aziendali a una gestione efficiente e sostenibile. Grazie alla vasta diffusione di internet a livello mondiale e grazie alle lungimiranti scelte dei suoi partner in tema connettività, i sistemi Aliant Battery sono quasi sempre collegati o collegabili a internet per la messa in servizio a distanza e per l’assistenza remota. Ciò le permette di prediligere l’assistenza remota via internet, garantendo al cliente tempi di risposta più rapidi e riducendo così gli spostamenti dei suoi tecnici, e quindi anche l’utilizzo di auto, treni e aerei. Anche le batterie al litio Aliant Battery di trazione, nelle varie serie disponibili, sono “IoT Ready” e consentono di installare e supervisionare prodotti a distanza con la massima facilità.

 

Il terzo step è compensare le emissioni. Una volta ridotti i consumi e creato una gestione interna sostenibile, Aliant Battery ha deciso di compensare le emissioni eccedenti da questi primi due step. Grazie alla consulenza di un’azienda leader nel campo del Carbon Management l'azienda ha quantificato le sue emissioni. Dovendo scegliere come compensare tali emissioni l'azienda ha cercato un partner che le consentisse un contributo ambientale e anche sociale. Si è quindi imbattuta in Treedom, prima B Corporation in Italia e primo sito web che permette di piantare un albero a distanza e seguire il progetto che contribuirà a realizzare. Gli alberi, infatti, producono ossigeno e assorbono anidride carbonica migliorando così la qualità dell’aria e contribuendo ad abbassare le temperature. Treedom realizza progetti di piantumazione in paesi in via di sviluppo, elaborando con le comunità locali un piano forestale che permetta loro di raccogliere i primi frutti entro pochi anni dalla piantumazione, seguendo le condizioni del suolo e del clima. Ciò che ha spinto Aliant Battery a scegliere Treedom sono stati i molteplici benefici che hanno i loro progetti: ambientali (aumento biodiversità, gli alberi contrastano l’erosione del suolo grazie alle radici), e sociali (le comunità locali ricevono finanziamenti, risorse alimentari e opportunità economiche: si prenderanno cura degli alberi e godranno dei loro frutti). Aliant Battery ha quindi scelto di finanziare il progetto di Treedom di piantumazione di 450 alberi in America Latina e Africa. 


Il quarto e ultimo step riguardo le scelte future: compatibilmente con la necessaria competitività che dobbiamo avere per rimanere operativi sul mercato, si dovranno fare scelte e selezione di nuovi partner soprattutto negli ambiti più intensivi (trasporti, eccetera), privilegiando realtà che abbiano intrapreso iniziative di compensazione delle emissioni.

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