Asfaltare in sicurezza con le finitrici Vögele "Tratto 5"

Le direttive inasprite in tutto il mondo mettono maggiormente in primo piano la protezione della salute e la prevenzione degli infortuni nella costruzione stradale: Vögele ha pertanto orientato alla salute e alla sicurezza in modo ancora più coerente la generazione di finitrici “Tratto 5”. Come? Con nuove funzioni come la messa in funzione da terra, un’illuminazione integrata e un sistema di ventilazione rielaborato.

Negli scorsi anni la consapevolezza rispetto ai pericoli e gli standard di sicurezza nella stesa di conglomerati bituminosi sono aumentati in tutto il mondo e, in questo modo, sono aumentati anche i requisiti nei confronti delle finitrici stradali. A seconda del Paese le imprese edili devono rispettare diverse norme e valori limite per la postazione di lavoro. Per Vögele, pertanto, la protezione degli operatori è sempre al centro di ogni sviluppo proprio. “La finitrice stradale non è solo una macchina che deve funzionare al massimo livello tecnico, ma anche e prima di tutto una postazione di lavoro”, spiega Bastian Fleischer, manager dei prodotti alla Vögele. “Solo se gli operatori possono lavorare con le finitrici in modo sicuro, ergonomico e rispettoso della salute è possibile ottenere una stesa efficiente e di alta qualità. Le buone condizioni di lavoro riducono le malattie e gli infortuni. Indipendentemente dalle norme nazionali specifiche, la sicurezza degli operatori è pertanto in primo piano in tutti i nostri sviluppi, in particolare nella nostra nuova generazione ‘Tratto 5’”.

Per rendere sicura già la preparazione per la stesa, Vögele ha sviluppato la funzione automatica PAC (Paver Access Control): attraverso un’unità di comando posizionata sul banco di stesa gli operatori avviano da terra con la pressione di un pulsante tutti i passi iniziali, come l’accensione dell’illuminazione, l’avvio del motore diesel, l’avvio dei comandi della macchina, l’orientamento e il bloccaggio del tettuccio e l’abbassamento del banco di stesa. Dopo il termine dei lavori la finitrice può essere portata in assetto di trasporto nello stesso modo. In questa maniera la messa in servizio, la messa fuori esercizio e il carico su un semirimorchio a pianale ribassato risultano sicuri e confortevoli. Al buio l’operatore accende l’illuminazione prima di salire sulla finitrice e ha quindi una visibilità ottimale. Le funzioni come il bloccaggio automatico del tettuccio impediscono che l’operatore dimentichi dei passi importanti nella messa in funzione. “Il PAC evita gli errori dovuti alla disattenzione e garantisce la massima affidabilità grazie a delle sequenze chiare dei passi iniziali”, aggiunge Fleischer.

Nei cantieri notturni, in presenza di cattive condizioni di visibilità o nelle gallerie, un’illuminazione sufficiente sulla e attorno alla finitrice stradale rappresenta un importante fattore di sicurezza. Per questo Vögele ha ottimizzato il concetto di illuminazione della generazione “Tratto 5”: una illuminazione a LED integrata illumina ancora meglio la postazione di comando e tutti i relativi punti di servizi accessibili. L’illuminazione del cilindro livellatore e i fari posizionabili liberamente garantiscono una buona visibilità di tutti i punti rilevanti. Al posto dei palloni illuminanti i nuovi modelli possono essere equipaggiati anche con i fari a LED, integrati in modo fisso nella prolunga per il tetto. Illuminano omogeneamente l’intera area di lavoro fino a quattro metri dietro al banco di stesa e fino a una larghezza operativa di 10 m. Dopo il termine dei lavori, l’illuminazione si spegne automaticamente grazie alla funzione di temporizzazione e dà all’operatore tempo a sufficienza per abbandonare il cantiere in sicurezza. “Il nuovo concetto di sicurezza riduce il pericolo di infortuni e di un errore operatore, in quanto i LED ad alta potenza illuminano proprio le aree rilevanti per la messa in funzione, la stesa o gli interventi di servizio”, dice Fleischer. “Inoltre, la squadra di stesa non deve trasportare nessuna lampada separata e montarla in cantiere. Questo minimizza i rischi di infortunio e consente di risparmiare tempo, in quanto vengono eliminati i tempi di attrezzaggio e funzionamento al minimo”.

Le finitrici stradali “Tratto 5” offrono inoltre una migliore protezione della salute agli operatori e un migliore bilancio di sostenibilità alle imprese edili. Infatti, Vögele ha ridotto le emissioni di CO₂ e di rumore a parità di potenza del motore. Il motivo è una trasmissione modificata con un pacchetto per la riduzione delle emissioni ottimizzato EcoPlus: come già nella generazione precedente, diverse caratteristiche tecniche garantiscono una riduzione dei consumi e delle emissioni. Con la generazione “Tratto 5” Vögele ha inoltre ottimizzato il ventilatore regolato in base al numero di giri, in modo tale che il numero di giri del ventilatore venga calcolato in modo ancora più preciso e venga aumentato solo nella misura necessaria per un funzionamento sicuro della macchina. In questo modo vengono abbattute le emissioni di CO₂ e di rumore e vengono ridotti i consumi in modo significativo.

Per proteggere gli operatori in modo ancora più efficiente dagli aerosol durante la stesa di conglomerati bituminosi, Vögele continua inoltre a sviluppare il sistema di ventilazione delle sue finitrici stradali. “Offriamo già da molti anni un dispositivo di aspirazione certificato a norma NIOSH per le nostre macchine”, spiega Steffen Fickeisen, direttore macchine speciali alla Vögele. “Per la generazione ‘Tratto 5’ abbiamo aumentato in modo considerevole la potenza di aspirazione e ottimizzato lo scarico: anziché dietro alla postazione di comando, ora è integrato nel tettuccio della finitrice, riducendo ulteriormente l’esposizione del conducente. Delle ulteriori ottimizzazioni sono in fase di realizzazione. Con queste non equipaggiamo solo le nostre nuove macchine, ma offriamo anche un pacchetto di ammodernamento per i nostri modelli ‘Tratto 3’”.

A prescindere dalle soluzioni tecniche per ridurre l’esposizione alle emissioni, migliorare l’illuminazione e offrire nuove funzioni automatiche, Vögele garantisce la salute e la sicurezza degli operatori anche grazie a un’ergonomia e un ordine maggiori. Grazie al sistema di comando sviluppato ulteriormente ErgoPlus 5, alle nuove funzioni comfort, al sedile del conducente girevole, al riscaldamento del sedile in due livelli, alle tende parasole isolate, alle reti fermabagagli e ai portabevande, le finitrici stradali “Tratto 5” sono pensate coerentemente per soddisfare le esigenze degli operatori. I portautensili a innesto, le nuove soluzioni di trasporto come Logistic Plus e gli ausili per il montaggio e il posizionamento degli accessori garantiscono una postazione di lavoro ordinata, un trasporto sicuro e una riduzione degli errori nel montaggio. “Il nostro obiettivo è quello di creare con le nuove finitrici stradali tutti i presupposti per dare vita a condizioni di lavoro ottimali, aumentando così la qualità degli interventi di stesa e la produttività delle imprese di costruzione stradale”, conclude Fleischer.