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Autovictor continua l'implementazione del suo parco macchine e servizi

15/09/2020

Pubblicato da Redazione

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Lo slogan che caratterizza l'attività di Autovictor si concretizza in una continua implementazione del parco macchine e dei servizi offerti ai clienti. 

 

“'Keep on moving to the future' non è un semplice slogan, è un modo di vivere il nostro lavoro, è la voglia ancora una volta di essere simbolo ed esempio di innovazione. È la volontà, come appunto recita il nostro pay-off, di essere sempre in movimento verso il futuro, senza mai fermarsi”. 

 

Le parole di Alessandro Gino, direttore operativo di Autovictor, incarnano la soddisfazione per il raggiungimento di nuovi traguardi: dall'upgrade a 800 t della Liebherr LTM 1750 all'introduzione di tante nuove macchine in grado di incrementare in modo sostanziale i servizi messi a disposizione del mercato.

 

Nel corso dell'ultimo anno - spiega Alessandro Gino - abbiamo investito molto e stiamo continuando a farlo nonostante il periodo storico non sia dei più rassicuranti. La nostra filosofia aziendale mira proprio a questo, a non fermarsi mai. La scelta più difficile ovviamente è riuscire a capire cosa sia necessario e cosa sia innovativo acquistare. Purtroppo non sempre le due tematiche vanno di pari passo. In ogni caso, a nostro avviso, questa è la strada giusta da percorrere. Del resto, avere un’azienda e non investire è come avere un orologio con le lancette ferme". 

 

Tra le operazioni più importanti realizzate da Autovictor spicca l'upgrade a 800 t della gru ammiraglia, la Liebherr LTM 1750. “L'intervento effettuato dai tecnici del costruttore tedesco - specifica il direttore tecnico dell'azienda - non solo va a incrementare le portate della macchina, ma ci dà la possibilità di effettuare sollevamenti utilizzando meno zavorra rispetto alle vecchie tabelle di portata. Un'iniezione di potenza che si traduce in una riduzione dei costi per tutte le operazioni di messa in opera e smobilitazione dell'autogrù”. Equipaggiata con una stabilizzazione addizionale nella parte posteriore e dotata di tutti i più avanzati sistemi di sicurezza, la nuova versione dell'autogrù Liebherr si distingue per una portata massima di 800 t, un braccio telescopico principale da 52 m che, con i falconi, assicura prestazioni di eccellenza: 112 m di sbraccio per un'altezza sottogancio di 154 m.

 

Sempre in tema Liebherr è da segnalare l'arrivo nel parco macchine di Autovictor della nuova LTM 1160: questa macchina è stata acquistata per implementare il parco mezzi, posizionandosi nella flotta di Autovictor tra la 150 t e la 200 t, poiché il range di portata tra le due autogrù risultava un po' troppo ampio. In particolare, la nuova LTM 1160 è una macchina versatile e rapida negli spostamenti essendo dotata dei sistemi Vario Base e Vario Ballast, che permettono alla gru di posizionarsi anche in spazi angusti. Situazioni che nei cantieri italiani si riscontrano con notevole frequenza.

 

Con 160 t di portata massima, l'Eurogrù Amici 160.35 si va invece a posizionare in cima alla flotta Autovictor per quanto concerne le autogrù montate su camion, che precedentemente copriva lo spettro compreso tra le 80 e le 150 t di portata. Nello specifico, la scelta dell’acquisto di questo mezzo è stata dettata dalla difficoltà negli spostamenti e nel rilascio autorizzazioni che caratterizzano, purtroppo, questo particolare settore. Infatti quest'autogrù non necessità di permessi di transito e si sposta quindi con estrema rapidità e facilità.

 

Notevole anche l'incremento nel settore dei sollevatori telescopici per il noleggio a freddo con l'inserimento in flotta di vari modelli Magni e Manitou. La scelta è caduta sui sollevatori che, in base all'esperienza Autovictor, sono in grado di soddisfare al meglio le richieste dei clienti. I nuovi acquisti vedono l'arrivo in flotta di tre telehandler frontali Manitou (7.30, 13.35 e 18.40) e dei rotativi Magni RTH 5.18 e 5.23. Sempre per il marchio Magni da sottolineare anche l'inserimento in flotta delle piattaforme a pantografo DS1218RT e DS1418RT. Nel corso del 2020 la società ha effettuato anche un altro acquisto importante: una piattaforma autocarrata Pagliero MJ375 da 37 m di altezza di lavoro ed equipaggiata con un innovativo sistema di stabilizzazione. Questa macchina sarà inserito nei mezzi per il noleggio a caldo.

 

Con gli investimenti effettuati negli ultimi cinque anni Autovictor ha ampliato la propria flotta non sono come numero di mezzi, ma anche come tipologia di servizio offerto. “Oggi il nostro parco mezzi - sottolinea con orgoglio Alessandro Gino - è costituito da oltre 270 unità suddivise tra autogrù, piattafrome aeree, sollevatori telescopici e mezzi per il trasporti eccezionale. E puntiamo, entro il 2022, a rinnovare una buona parte dei mezzi già esistenti per poter garantire un servizio sempre più all’avanguardia”.

 

 

 

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