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BAU 2021: il nuovo layout dei padiglioni

25/02/2020

Pubblicato da Redazione

  • BAU 2021: il nuovo layout dei padiglioni

BAU, Salone Internazionale di Architettura, Materiali e Sistemi, è la manifestazione più grande e importante del settore. La prossima edizione di BAU avrà luogo dal 11 al 16 gennaio 2021 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Sono attesi circa 2.200 espositori da 45 Paesi e oltre 250.000 visitatori da tutto il mondo.

Su una superficie di 200.000 m² (il quartiere espositivo segna da anni il tutto esaurito), BAU presenta in 19 padiglioni architettura, materiali e sistemi per l’edilizia industriale, commerciale e residenziale, e per l’arredo di interni, sia per le nuove costruzioni sia per l’edilizia di ristrutturazione. La fiera è l’unico evento al mondo che, ogni due anni, riunisce i leader del settore in una rassegna completa e trasversale a diversi comparti. L’offerta merceologica è suddivisa per materiali edili, settori produttivi e tematici.

BAU si rivolge a tutti coloro che si occupano di progettazione, costruzione e gestione di edifici di ogni genere. Con la presenza di oltre 70.000 progettisti, BAU è anche il più grande salone specializzato al mondo per architetti e ingegneri.

L’offerta del salone è completata da un ricco programma di eventi collaterali, fra cui forum di alto livello con esperti da tutto il mondo.

Layout dei padiglioni: piccoli ritocchi per BAU 2021

 200.000 metri quadrati di area espositiva in 19 padiglioni

 Ampliamenti delle aree dedicate a costruzioni modulari e materiali architettonici

 Forte domanda nel settore clima

Dopo la grande riorganizzazione di BAU con l'aggiunta dei padiglioni C5 e C6, gli adattamenti per l'edizione 2021 saranno più limitati. La struttura dei padiglioni resterà sostanzialmente invariata, con interventi mirati su alcune aree espositive. BAU 2021 coprirà nuovamente 200.000 metri quadrati di superficie in 19 padiglioni. Escludendo l'area esterna, che a BAU non può essere utilizzata per le condizioni meteo, si tratta dell'estensione massima disponibile per il salone. Vediamo allora in dettaglio come saranno strutturati i padiglioni di BAU 2021.  

Fila A

-Nella fila A si trovano i padiglioni A1 e A2 tradizionalmente dedicate ai settori Pietre/Terre/Sistemi di fissaggio. A questi si aggiungono le novità di "Costruzioni modulari" e "Materiali architettonici". La merceologia è completata dal tema del cemento armato con fibre di carbonio (o calcestruzzo fibrorinforzato). L'area propone calcestruzzo, cemento poroso, cemento armato con acciaio o carbonio, materiali BIMS e fibra-cemento, pietre calcaree, sistemi di facciata, intonaci, massetti, materiali isolanti, costruzioni a secco e costruzioni prefabbricate/modulari.

-Laterizi e materiali per tetti occuperanno come sempre l’intero padiglione A3. L’industria dei laterizi metterà in mostra tutto il suo repertorio, dai laterizi per muri alle tegole, dalle finestre per tetti alle impermeabilizzazioni, fino ai componenti per facciate.

-Nel padiglione A4 esporranno le aziende di Piastrelle/Ceramiche, con un numero crescente di espositori e una superficie più ampia, con i temi Pietre naturali/artificiali. Con la presenza sempre più rilevante del marmo, quest'area espositiva ancora sempre più attrattiva. “Questo padiglione funge da elemento di collegamento fra i componenti per facciate e i rivestimenti per pavimenti,” spiega il direttore di BAU Mirko Arend. 

-Nel 2019 i produttori di pavimentazioni hanno occupato per la prima volta due interi padiglioni, A5 e A6. In considerazione della forte domanda, questa disposizione verrà mantenuta anche nel 2021. Gli espositori presenteranno tutta la gamma di pavimenti elastici (linoleum, PVC, gomma, sughero) e tessili, laminati e parquet, con le relative tecniche di posa e applicazione.

Fila B

-Il padiglione B1 forma un'unica area espositiva con il padiglione C1, incentrata come sempre su facciate, sistemi e profili di alluminio. L’area espositiva complessivamente di 20.000 m² accoglierà anche macchine per la lavorazione dell’alluminio e dell’acciaio.

-Di poco superiore lo spazio dedicata a impianti energetici, domotica e tecnica solare nel padiglione B2, risultato di un forte incremento delle richieste nel comparto clima. I produttori mostreranno come sia possibile integrare con eleganza in ogni edificio le soluzioni tecniche più avanzate per la ventilazione, la climatizzazione e l’edilizia solare. 

-Sempre nel padiglione B2 ci saranno sistemi di costruzione e facciate, insieme a sistemi, prodotti e superfici di acciaio inox, zinco e rame. 

-Azionamenti per porte e cancelli occuperanno nuovamente il padiglione B3. Una porzione significativa dello stesso padiglione sarà dedicata ai sistemi intelligenti di parcheggio. 

-In un'area espositiva abbinata saranno proposte serrature, ferramenta e soluzioni di sicurezza. L'offerta dei padiglioni B4 e C4 sarà incentrata su porte e finestre di legno, alluminio, plastica e vetro, completata da serrature e ferramenta, impianti antintrusione, azionamenti per porte e sistemi di accesso. 

-Nel padiglione B5 verrà esposta la ricca offerta dell’industria del legno. Ci saranno principalmente strutture di legno, prefabbricati, arredo d’interni e materiali, scale e impiallacciature.

-La chimica per edilizia occupa come già a BAU 2019 l'intero padiglione B6, dove i principali produttori mostreranno come e dove viene impiegata la loro vasta gamma di prodotti: intonaci, lacche, vernici, colle, isolanti termici, protezioni ignifughe e isolamenti acustici, guarnizioni e tenute.  

Fila C

-I temi di illuminazione ed edifici intelligenti sono stati introdotti nel 2019 e hanno riscosso grande successo. Anche nel 2021 il padiglione C2 unirà il tema dell’illuminazione con quello degli edifici intelligenti e della building automation. L'area illuminazione sarà focalizzata sul controllo della luce e sulla contrapposizione fra illuminazione naturale e artificiale. I produttori di sistemi per l'automazione e il controllo degli edifici saranno concentrati in quest'area e fungeranno da "ponte" verso i comparti già esistenti di sistemi per facciate, porte e finestre e impianti energetici. 

-Nel 2019 le aziende dell'industria del vetro sono tornate dal padiglione C2 al padiglione C3, dove resteranno anche il prossimo anno. I leader dell’industria internazionale del vetro e delle facciate di vetro presenteranno gli sviluppi e i prodotti più recenti nel campo del vetro e dell’architettura in vetro.

-Gli utensili preferiti dei visitatori avranno la loro area dedicata nel padiglione C6. Il punto d'incontro per gli artigiani, dove si svolgeranno dimostrazioni pratiche e presentazioni per gli addetti ai lavori, si inserisce perfettamente in questo contesto. 

-BAU-IT, accanto a digitalBAU (che ha debuttato lo scorso 11-13 febbraio 2020 a Colonia), la più grande vetrina del settore in Europa, mantiene la sua collocazione e, come nel 2019, occuperà l'intero padiglione C5. Qui i visitatori troveranno soluzioni IT di ogni genere: bandi di gara, appalti, pagamenti, pianificazione, tecniche di misura, gestione di progetto e gestione amministrativa. Anche il "Digital Village" è collocato nel C5. Startup, società di software e imprese edili presenteranno le loro soluzioni e idee per la progettazione digitale e l'edilizia del futuro.

Padiglione B0

-“Investire nel futuro” sarà il motto del padiglione B0, dove si presenteranno, fra gli altri, i referenti di scuole superiori e di istituti e associazioni del settore edile. Nel forum del padiglione B0 i temi in primo piano saranno la ricerca e la promozione dell’edilizia. È prevista anche una sessione dedicata al tema dell’edilizia di restauro. L'offerta in questo padiglione è rivolta in prima battuta ai giovani professionisti fra 25 e 35 anni che hanno già fatto le prime esperienze professionali e vogliono fare un passo ulteriore. 

 

 

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