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Baumer Hübner: encoder HeavyDuty per gru e apparecchi di sollevamento

08/05/2020

Pubblicato da Redazione

  • Baumer Hübner: encoder HeavyDuty per gru e apparecchi di sollevamento

Con un'ampia offerta e interessanti caratteristiche di stabilità e affidabilità, gli encoder Baumer Hübner si impongono nel comparto HeavyDuty.

 

I più assidui utilizzatori di questi sensori sono produttori di impianti gru e apparecchi di sollevamento. Per una buona ragione: è proprio in applicazioni oltremodo impegnative che mettono in campo tutte le loro proprietà di robustezza, precisione, resistenza e durabilità. Gli encoder installati presso impianti gru devono sopportare forti urti, vibrazioni e forze sull'albero di rotazione per molti anni senza perdere di funzionalità.

 

Baumer Hübner offre un ampio portafoglio di encoder HeavyDuty, da decenni utilizzati e apprezzati anche nelle condizioni più avverse. Gli impianti gru sono paragonabili a instancabili pachidermi meccanici, e non solo per stazza, ma anche per il duro lavoro che giorno dopo giorno sono chiamati a svolgere, spesso in condizioni davvero austere. Si trovano nei cantieri, dove lottano contro la polvere; si trovano presso i porti, dove combattono contro acqua salmastra e vento;sono esposti agli agenti atmosferici e lavorano tanto in piena estate quanto nel cuore dell'inverno. Chi non ha le ossa dure, non ha alcuna probabilità di farcela. Naturalmente ciò che vale per l'insieme, vale anche per i singoli componenti, come ad esempio i sensori deputati al monitoraggio della velocità e della posizione angolare di motori o alberi meccanici: gli encoder. Molti impianti gru e apparecchi di sollevamento di grandi dimensioni montano pertanto encoder HeavyDuty.

 

HeavyDuty significa "progettato per resistere a impieghi gravosi". Nel caso di un encoder, il concetto si traduce però in qualcosa che va oltre il mero spessore delle pareti e la protezione antiruggine. HeavyDuty è una "promessa di qualità" completa, pertanto i sensori non solo svolgono il loro lavoro in maniera affidabile, ma lo fanno per un lungo periodo e senza piantare mai in asso l'utente. È una promessa fondata su determinati requisiti, che un encoder deve soddisfare per potersi fregiare dell'appellativo "HeavyDuty".

 

Cosa che rende un encoder HeavyDuty?

Gli encoder montati sugli impianti gru devono essere in grado di assorbire forti urti, vibrazioni e forze sull'albero di rotazione per molti anni senza perdere di funzionalità. Un fattore determinante è la robustezza meccanica. Un alloggiamento solido, dotato di spesse pareti, è importante naturalmente, ma non è che l'inizio. Massicci cuscinetti su entrambe le estremità dell'alloggiamento devono compensare forze assiali e radiali, mentre l'interno deve presentare una struttura necessariamente resistente a colpi e vibrazioni. Anche l'immunità ai campi elettromagnetici è fondamentale per un encoder HeavyDuty, come ad esempio in presenza di conduttori di corrente non schermati. Un'adeguata schermatura dell'elettronica ha il compito di prevenire danni all'encoder ed evitare la restituzione di segnali di misura errati. L'isolamento elettrico serve inoltre a contrastare un eventuale flusso di corrente attraverso l'albero, che brucerebbe il lubrificante del cuscinetto causandone la distruzione.

 

Altro ruolo cruciale è quello della tenuta. In considerazione dell'area di impiego, spesso caratterizzata da polvere, sporco e umidità, è essenziale che i punti nevralgici di un encoder HeavyDuty, albero e collegamento elettrico, siano perfettamente ermetici. A tale scopo, è dunque importante prevedere anche una buona protezione anticorrosione contro l'aggressione da parte di acqua salmastra e agenti chimici. Non da ultimo, un encoder HeavyDuty deve garantire la stessa precisione di un "piccolo" sensore industriale. In fin dei conti, venendo utilizzato proprio per far funzionare con la massima esattezza motori e generatori, si presuppone che fornisca segnali affidabili perché, anche il minimo errore di misurazione potrebbe comportare conseguenze importanti e persino mettere a repentaglio la sicurezza delle persone, come nel caso del sollevamento di carichi dell'ordine di tonnellate.

 

Nella scelta tra i vari tipi di encoder, la decisione si basa su un principio distintivo: l'applicazione richiede un encoder incrementale o assoluto? In entrambi i casi, Baumer Hübner offre una vasta gamma di opzioni. Tra gli encoder incrementali troviamo ad esempio i modelli HOG 10 / POG 10, già da tempo utilizzati in numerosi impianti gru e in generale considerati il riferimento nel settore. Tra gli encoder assoluti figurano invece i modelli HMG 10 / PMG 10, sempre più apprezzati nel comparto gru in virtù della loro capacità di comunicare con esattezza la posizione ad esempio tramite Profinet. Siccome anche nel caso degli encoder assoluti la regolazione della velocità richiede segnali incrementali, gli encoder assoluti HeavyDuty forniscono – per mezzo di interfacce seriali digitali come SSI o bus di campo – oltre alla posizione assoluta pure quella incrementale, ad esempio come segnale HTL o TTL. In aggiunta, alcune singole versioni sono dotate di un commutatore di velocità che segnala la velocità limite tramite un'uscita di commutazione.

 

Anche per il montaggio sono disponibili diverse possibilità: albero cavo (continuo o aperto su un lato), albero conico o albero pieno con fissaggio opzionale tramite flangia EURO B10. All'occorrenza encoder, commutatori di velocità e generatori di impulsi HeavyDuty sono abbinabili a una robusta unità salvaspazio installabile su alberi di comando per la simultanea ricezione dei più svariati segnali di uscita. I grandi encoder come i modelli HOG 16 / 22 / 28 di Baumer vengono utilizzati per il monitoraggio della velocità di motori ad alte prestazioni in condizioni estremamente difficili come in presenza di polvere di carbone, aria marina salmastra o nel calore intenso di un'acciaieria. Gli encoder HeavyDuty garantiscono agli utilizzatori di impianti gru e apparecchi di sollevamento tutto il necessario controllo che serve per poter sollevare e posizionare con rapidità, efficienza e precisione millimetrica carichi dell'ordine di diverse tonnellate. Nelle condizioni più ostili, per anni, in totale affidabilità e con immutata garanzia di massima precisione.

 

Gli encoder incrementali della serie HOG10 sono considerati un riferimento nel settore degli encoder HeavyDuty. Grazie alla collaudata struttura HeavyDuty, al supporto bilaterale e a un sistema di rilevamento altamente robusto, assicurano massima disponibilità anche in condizioni ambientali assai difficili. Gli encoder HeavyDuty assoluti HMG10 / PMG10 combinano in un concetto rivoluzionario il collaudato supporto bilaterale con un rilevamento magnetico di precisione e il microgeneratore brevettato Energy Harvesting.

 

Gruppo Baumer

Il Gruppo Baumer è leader internazionale nello sviluppo e nella produzione di sensori, encoder, strumenti di misurazione e componenti per l’elaborazione automatizzata delle immagini. Baumer fa confluire tecnologie innovative e un servizio orientato al cliente in soluzioni intelligenti per l’automazione industriale e dei processi, offrendo uno straordinario ventaglio di prodotti e sistemi. Società a conduzione familiare, conta circa 2.700 collaboratori ed è presente con stabilimenti produttivi, uffici di vendita e rappresentanze con 39 filiali in 19 paesi, per essere sempre vicino al cliente. Grazie all’elevato standard qualitativo complessivo e una grande forza innovativa, Baumer fornisce a una clientela multisettoriale vantaggi decisivi e un plusvalore tangibile.

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