Notizie \ Sollevamento \ Belgrado: le macchine Potain per la nuova vita della Usće Tower

Belgrado: le macchine Potain per la nuova vita della Usće Tower

05/12/2019

Pubblicato da Redazione

  • Belgrado: le macchine Potain per la nuova vita della Usće Tower
  • Belgrado: le macchine Potain per la nuova vita della Usće Tower
  • Belgrado: le macchine Potain per la nuova vita della Usće Tower
  • Belgrado: le macchine Potain per la nuova vita della Usće Tower

Due gru automontanti Potain HUP 40-30 e una IGO 36, una gru a torre MD125B e due MDT219 J10 impegnate nell'intervento sullo storico edificio della ex Jugoslavia

Vorremmo raccontavi una storia, iniziando con la frase “c’era una volta” che di solito è il prologo di una fiaba che narra di battaglie, amori impossibili e personaggi fantastici. Questa volta il “c’era una volta” è una storia vera fatta di uomini, sacrifici e sogni che rinascono.

C’era una volta un Paese, la ex Jugoslavia, che nella primavera del 1999 affrontò uno dei momenti più bui della sua storia, una guerra che come tutte le guerre non ha ragioni d’essere, dove nessuno vince ma di certo dove tutti soffrono dietro una scia fatta di dolore e distruzione. Infatti, dopo 78 lunghi giorni di missili e raid aerei su Belgrado la città era rasa al suolo.

Ed è proprio qui che ha inizio questa storia, un Paese dilaniato che tenta lentamente di ricostruirsi attraverso la sua gente, che sebbene provata ed economicamente sul lastrico non smette di lottare per ritrovare la loro sua dignità e fiducia in futuro migliore.

Chi ci racconta questa storia è uno dei tanti protagonisti, Emin Eminovic, che insieme ad altri ha contribuito alla ricostruzione del futuro del suo Paese grazie al proprio duro lavoro. Durante il nostro incontro Eminovic ha ripercorso tutti quei momenti, con lo sguardo orgoglioso e un sorriso pieno di soddisfazione per quello che lui ha considerato un nuovo inizio. Egli faceva scorrere tra le sue mani quelle foto ormai consumate dal tempo con frenesia, come se cercasse di non tralasciare nulla nemmeno il più semplice aneddoto.

A un certo punto si sofferma su una foto in particolare e mostra uno dei palazzi simbolo di quel paese, il grattacielo Usće Tower, che a dispetto di ben nove missili che l’avevano colpito durante uno dei tanti raid aerei era rimasto in piedi.

Costruito nel 1964 il grattacielo Usće Tower era originariamente alto 105 m, fino a quando nell’aprile del 1999 fu seriamente danneggiato. Eminovic ci racconta di come lui fu incaricato nel 2003 dalla società KOMGRAP di Belgrado di montare una gru tenendo conto delle difficoltà strutturali che l’edificio aveva subito durante il bombardamento e il successivo incendio.

A quell’epoca fu scelta una gru Potain F0/23B di proprietà della società Energoprojekt. Eminovic rappresentava questo marchio e insieme a lui e pochi altri fece parte del team che diede il via alla ristrutturazione. A seguito del nuovo progetto di ricostruzione l'edificio fu alzato di quattro piani. La gru Potain F0/23B raggiunse un’altezza di 128 m sotto gancio. Il restauro della Torre Ušće I richiese due anni e mezzo di lavoro.

Il racconto poi procede con la descrizione dei principali cantieri che man mano nel tempo cercarono di cambiare il volto di quella città devastata.

Ora Emin Eminovic ha 75 anni ed è un valido consulente del partner in Slovenia Ferokov, che attraverso la sua consociata Kigo rappresenta il marchio Potain anche in Serbia e Montenegro. Eminovic dimostra di essere compiaciuto del fatto che tutto il suo lavoro e le gru Potain vendute nel tempo abbiamo trovato una continuazione in un team di persone di alta professionalità e con tanta voglia di portare avanti un’attività che gli ha dato tante soddisfazioni.

Ma la storia del grattacielo Usće non finisce qui, arriva fino ai nostri giorni. Sebastian David, manager della società Kigo, racconta i dettagli del nuovo progetto legato a questo palazzo. Infatti, verso la fine del 2017 nasce il progetto Torre Ušće II e nel 2018 iniziano i lavori.

La torre di Ušće, situato nella zona dove il fiume Sava confluisce nel Danubio è a oggi uno degli edifici più alti in Serbia e il nuovo ambizioso progetto che lo coinvolge lo vuole ancora più moderno e prestigioso.

L'appaltatore generale che sta costruendo questo lussuoso edificio è Energogroup di Belgrado.

La società K.I.G.O. Belgrado, rivenditore ufficiale Potain in Serbia, diventa così un importante fornitore di gru Potain per aiutare a costruire questa nuova unità commerciale di classe A +, Ušće Tower II.

Nel cantiere la nuova torre raggiungerà l’altezza di 103,9 m con 22 piani, per un totale di 28.000 m2, la società K.I.G.O. d.o.o. insieme alla società madre FEROKOV d.o.o. dalla Slovenia ha installato fino ad ora sei gru dalla sua flotta. Ci sono due gru automontanti Potain HUP 40-30 e una IGO 36, una gru a torre MD125B e due MDT219 J10.

Ora il “c’era una volta" ha un senso ancora più forte e deciso di una semplice favola, infatti ciò che alla fine rimane di tutto questo racconto non sono né miti né leggende, ma storie di gente comune da tramandarealle nuove generazioni che guidate dalla loro passione e professionalità sono capaci di cose straordinarie da raccontare e da prendere come esempio.

 

Condividi ora