Cangini festeggia 30 anni di attività: l'evento presso la sede di Sarsina

Cangini ha festeggiato i suoi primi trent’anni di attività con un evento durato tre giorni a Sarsina (Fc), dove l’azienda è fortemente radicata nonostante una rilevanza commerciale sempre più internazionale.

Oltre 600 persone hanno partecipato ai festeggiamenti, articolati con la visita agli impianti e ai magazzini, il “tool show” presso il campo prove, dove è stato possibile ammirare le benne del brand romagnolo in piena funzionalità, il convegno che ha visto gli interventi di Mirco Risi e Michela Magnanimo di Unacea, oltre a clienti, partner, altri protagonisti del settore (tra cui Kubota, Sampierana e Komatsu) e, con grande piacere, anche OnSite.

Numerosi gli attestati di stima nei confronti del fondatore Giorgio Cangini, la cui capacità empatica è stata ed è alla base di un successo consolidato in questi tre decenni e che – come affermato dallo stesso Presidente – deve guardare ai prossimi trent’anni con altrettanta fiducia nel futuro e con una voglia di crescere ancora più pulsante.

Suo fratello Davide Cangini, nella sua qualità di responsabile della produzione, ha spiegato i punti-cardine dell’approccio di “lean production” di un’azienda che ha chiuso il 2018 con oltre 50.000 prodotti collocati sul mercato (22 dei quali inseriti in gamma solo nell’ultimo anno) e con un risultato economico tra i migliori della sua storia.

La festa per i trent’anni è stata anche una sorta di “debutto in società” per Maurizio Beleffi, Sales Manager recentemente entrato in organico, proveniente da una multinazionale del settore automotive. “Ricevere delle deleghe operative così importanti direttamente dal Presidente è una responsabilità non da poco”, ha spiegato Beleffi. “Cangini è un’azienda a gestione familiare, ma nella quale ho ritrovato delle caratteristiche che sono tipiche delle multinazionali. Questo mi dà molta fiducia per un futuro di ulteriore crescita”.

L’evento si è concluso con la visita al Museo Archeologico Nazionale e una cena nella piazza intitolata a Plauto (che proprio qui nacque), nel pieno centro di Sarsina, cittadina con una solida tradizione che risale al IV secolo a.C. e poi fortemente caratterizzata dal suo ruolo di provincia dell’Impero Romano. Sono intervenuti anche i sindaci dei principali comuni della Valle del Savio, unanimi nel sottolineare l’importanza dell’azienda per l’economia locale e la sensibilità della famiglia Cangini ai bisogni della comunità locale, che si manifesta attraverso il costante sostegno a iniziative socio-culturali.

UN AMPIO REPORTAGE DELL’EVENTO SARA’ PUBBLICATO SUL PROSSIMO NUMERO DI ONSITE CONSTRUCTION