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Case: pale gommate 721F utilizzate da Ecofert nel porto di Ravenna per movimentare e caricare fertilizzante

15/01/2018

Pubblicato da Redazione

  • Case: pale gommate 721F utilizzate da Ecofert nel porto di Ravenna per movimentare e caricare fertilizzante
  • Case: pale gommate 721F utilizzate da Ecofert nel porto di Ravenna per movimentare e caricare fertilizzante

Sono sei le pale gommate Case 721F da 14 t utilizzate nel porto di Ravenna dall’impresa Ecofert per movimentare e caricare fertilizzante che dallo scalo commerciale viene spedito in tutto il mondo.

La commessa è stata seguita e conclusa da Maie, storico concessionario Case per l’Emilia Romagna. Racconta Andrea dal Bello, responsabile commerciale di MAIE: “Al cliente servivano pale gommate in grado di trasportare carichi pesanti dai magazzini alla banchina, fino alla stiva di mercantili che da Ravenna trasportano fertilizzante il tutto il mondo”. La scelta è ricaduta sulle pale gommate Case anche per via dei contenuti tecnologicamente avanzati che esse contengono, in grado di garantire semplicità di manovra, grande forza alla benna e consumi contenuti.

Il fertilizzante granulare, che Ecofert movimenta per conto di Yara, una ditta norvegese con stabilimento a Ravenna, è conservato in sette magazzini in un’area di 11 ettari; le pale si addentrano nei magazzini e poi caricano il fertilizzante sulle tramogge alle quali si alimentano i nastri trasportatori diretti ai silos per il confezionamento del prodotto (che proseguirà il suo viaggio su gomma o in nave). A ogni “giro”, sono 40 i quintali trasportati dalle pale.

Pale gommate Case 721G: i valori aggiunti

Il vantaggio dell’impiegare pale gommate Case non si ferma naturalmente alla pura e semplice “quantità” del materiale movimentato: queste macchine, infatti, sono dotate della tecnologia motoristica Case HI-eSCR che non richiede né ricircolo dei gas di scarico, né filtro antiparticolato DPF. Questa tecnologia utilizza soltanto componenti di lunga durata, non richiede manutenzione e ha consumi ridotti. Inoltre, ha il vantaggio ulteriore di garantire sicurezza nei pressi di materiali infiammabili dato che la temperatura massima dei gas di scarico è di 200°C, di gran lunga più bassa rispetto a quella di un DPF.

Un’altra caratteristica estremamente utile nella movimentazione di materiale è il radiatore Heavy Duty Case che impedisce l’ostruzione delle sue maglie da materiali e detriti. Una griglia d’ingresso ultra-sottile ferma le particelle più grandi; le coperture del radiatore sono sigillate e garantiscono la filtrazione totale dell’aria di refrigerazione; e i radiatori con superfici ampie aumentano le prestazioni della funzione di autopulitura della ventola reversibile.

Case ed Ecofert: la parola ai protagonisti

Cosa comporta tutto questo lo spiega bene Franco Amadori, amministratore di Ecofert: “Lavoriamo 24 ore al giorno per non interrompere mai la produzione, per questo ci servono mezzi dalla grande affidabilità e dai bassi costi di gestione e le macchine Case rispondono esattamente alle nostre esigenze”.

Non a caso due terzi del parco mezzi dell’impresa è firmato Case, comprese le nuove pale della Serie G, al momento impegnate in un centro di riciclaggio dell’impresa emiliana. Anche il rapporto con il concessionario ravennate Maie è importante per il cliente, che racconta: “Collaboriamo con Maie dal 2009 e siamo al terzo rinnovo di macchinari. Grazie alla loro capillare presenza sul territorio, sono in grado di garantirci interventi immediati in caso di bisogno. Inoltre, conoscono bene il nostro lavoro e hanno una grande competenza nel rispondere alle nostre richieste”.

Una competenza che si risolve in azioni estremamente concrete. Spiega infatti Dal Bello: “Le pale di Ecofert sono state adattate alla tipologia di lavoro da svolgere, quindi sono state verniciate con una cera speciale per fare in modo che il fertilizzante non le corroda e alcuni pezzi sono stati sostituiti con materiale che non viene aggredito dalle polveri”. Anche le dotazioni sono adatte alla funzione, come la benna dalle dimensioni idonee per la circolazione stradale, necessaria ai macchinari che lavorano nei porti.

Anche gli operatori sono soddisfatti. Racconta Gianluca Pollini di Ecofert: “Il motore è potente (un FPT Industrial da 195 cavalli) ed è in grado di sostenere senza sforzo cicli di lavoro che alternano fasi di carico a spostamenti dello stesso in spazi ampi. Le pale sono molto maneggevoli e questo è fondamentale per far manovra all’interno dei magazzini". Molto positivi anche i commenti sulla visibilità e sul comfort: “Grazie al profilo del cofano ribassato, la visuale è eccezionale ed è ottimizzata dalla telecamera per visione posteriore. E, lavorando per diverse ore al giorno, anche la comodità della cabina diventa fondamentale e quella Case è a cinque stelle, con sedile ergonomico regolabile in altezza e sistema di aerazione, filtrazione e pressurizzazione dell’aria”.

 

 

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