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Cava di Trezzano partecipa alla realizzazione del nuovo dipartimento "Giulio Natta" del Politecnico di Milano

21/07/2020

Pubblicato da Redazione

  • Cava di Trezzano partecipa alla realizzazione del nuovo dipartimento "Giulio Natta" del Politecnico di Milano
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Cava di Trezzano, società specializzata nei settori del movimento terra, della produzione di sabbia da costruzione e del recupero inerti, partecipa alla realizzazione del nuovo Dipartimento di Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, che sarà intitolato a Giulio Natta.
 
I lavori prevedono lo scavo di 40 mila metri cubi di terreno per una profondità di 7,5 m, suddivise in due tipologie: una prima parte, pari al 50% del totale, è formata da terra mista a macerie di diversa origine, che necessita di essere bonificata; la restante metà consiste invece in terreno naturale che può essere immediatamente riutilizzato per riempimenti o coperture. Nell’ambito dei lavori è prevista anche la demolizione di due edifici fuori terra, di un cunicolo interrato e di varie pavimentazioni esterne, oltre alla rimozione di ferraglie.
 
Il lavoro, della durata prevista di 12 mesi, è commissionato dal Politecnico di Milano ed è stato acquisito attraverso la società CMSA, in funzione di main contractor: “L’incarico ci è stato affidato, spiega Marco Lavatelli, amministratore delegato di Cava di Trezzano, in virtù della qualità del nostro lavoro, che possiamo garantire perché offriamo la disponibilità di un’unica filiera, interamente di nostra proprietà, che copre tutte le fasi delle operazioni: dal movimento terra allo sfruttamento degli inerti rimossi, alla bonifica del suolo e allo smaltimento dei rifiuti, garantendo la totale tracciabilità del processo”.
 

Nata all’inizio degli anni Sessanta, Cava di Trezzano ha oggi un fatturato di circa 10 milioni di euro che ne fa una delle più importanti realtà della provincia di Milano nella produzione di sabbia. È inoltre attiva nel settore del movimento terra e demolizioni (fornendo soluzioni integrate per lo smaltimento di terre e rocce da scavo), nel riciclo di inerti (nel 2010 è stato inaugurato il polo di Trecate, in provincia di Novara, con una superficie di 300 mila metri quadrati) e dello smaltimento di rifiuti, da cantiere e non (polo di Limbiate, nord Milano, inaugurato nel 2013 e attuale headquarter del Gruppo).

 

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