Notizie \ Sollevamento \ Cofiloc e la "Supernave"!

Cofiloc e la "Supernave"!

09/12/2020

Pubblicato da Redazione

  • Cofiloc e la "Supernave"!
  • Cofiloc e la "Supernave"!
  • Cofiloc e la "Supernave"!

Uno snodo commerciale, quello di Porto Marghera, fondamentale per le merci provenienti o destinate ai porti del Mediterraneo, Mar Nero, India, Medio ed Estremo Oriente. La "supernave" - una cosiddetta "deck carrier ship" di un armatore coreano, lunga 152 e larga 38 m – è stata utilizzata per trasportare tre colli di grosse dimensioni e ad alto contenuto ingegneristico, realizzati da un’azienda locale. La fase di carico è stata preceduta dalla preparazione del grillage, ovvero delle strutture di appoggio degli imponenti colli sul ponte di coperta. Operazione che ha visto l’impiego del sollevatore telescopico Merlo P120.10 HM: progettato per il sollevamento di grandi portate e quindi dalla stazza decisamente robusta, questo telescopico pesa 17,2 t e ne solleva 12, delle quali sette alla massima altezza di 9,40 m.  

 

Abituato a muoversi su terreni fangosi, zone montane e spazi angusti, il sollevatore telescopico ha operato senza problemi, agevolato anche dalle tre modalità di sterzata disponibili. Per il sollevamento e la movimentazione il Merlo P120.10 HM ha utilizzato un gancio su zattera, adeguato alla sua portata nominale. A vigilare e rendere sicura ogni operazione ci ha pensato il Merlo Controllo Dinamico del Carico (MCDC): il sistema che identifica il peso e la posizione del carico e ne calcola l’indice di stabilità. Se questo dovesse raggiungere il limite di sicurezza, impedisce automaticamente movimenti che potrebbero comportare il ribaltamento del mezzo. Infine, grazie alla trasmissione idrostatica e alla traslazione laterale del braccio, il posizionamento del carico può essere effettuato con precisione millimetrica.

 

Il gravoso impegno sulla supernave ha richiesto molte energie, che il motore da 145 CV Tier 4 Interim a gestione elettronica con tecnologia Eco Power Drive, ha gestito in modo ottimale. Questa, infatti, regola automaticamente i giri del motore in base alle condizioni operative, riducendo il consumo di carburante fino al 18%.

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

Condividi ora