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Confindustria e Bankitalia concordi: il 2019 sarà a crescita zero

28/03/2019

Pubblicato da Redazione

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Un 2019 a crescita zero. Confindustria e Bankitalia sono concordi nelle loro fosche previsioni per il Pil italiano sull'anno in corso, che solo nel 2020 crescerà di "un esiguo" +0,4%. Smentite così le previsioni di un +0,9% nel 2019

Confindustria parla di "alto rischio di recessione" e indica nell'export l'unico strumento per evitarlo. La crescita zero viene legata a "una manovra di bilancio poco orientata alla crescita". Dura la critica degli industriali al Governo, che avrebbe "ipotecato i conti pubblici", portando l'Italia "a un bivio tra il rincaro dell'IVA e il far salire il deficit pubblico al 3,5%".

Per scongiurare il paventato aumento dell'IVA "servirebbero 32 miliardi di euro senza risorse per la crescita".

Sforare il 3% nel rapporto deficit-Pil "sarebbe un segnale molto negativo per i mercati" - continuano gli industriali - "E il fatto che lo spread non si è richiuso significa che i mercati ci stanno guardando e continuiamo a essere sotto osservazione".

Altrettanto critica la visione di Bankitalia. Il governatore Ignazio Visco parla di un "rallentamento dell’attività economica nell’ultimo scorcio dello scorso anno, proseguito nei primi mesi del 2019. In Italia ai problemi di natura congiunturale si aggiungono quelli strutturali e un significativo peggioramento delle condizioni di finanziamento del debito pubblico".

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