Conoscere il miniescavatore: gli ambiti di utilizzo

Mai come in questo caso, le dimensioni non devono trarre in inganno. Anche una macchina di taglia ridotta come il mini è infatti in grado di sfoderare all’occorrenza una personalità dalle mille sfaccettature. Grazie alle sue proprietà intrinseche, e a un parco di accessori in costante ampliamento.

Basterebbe l’indiscutibile successo commerciale vissuto dal miniescavatore a lasciare intuire come la versatilità di questa piccola grande macchina abbia trovato i più svariati impieghi in cantieri di ogni dimensione e tipologia. Una dinamica, questa, che in particolare nel nostro paese ha trovato forse una delle sue espressioni migliori, vuoi per le peculiarità del nostro mercato, vuoi per le applicazioni e i contesti di cantiere che tradizionalmente ci caratterizzano. Opere stradali, reti di distribuzione dell'acqua, del gas, dell'energia elettrica, cablaggi, recupero edilizio, manutenzioni urbane, sono solo alcuni dei contesti in cui i miniescavatori sfoderano oggi le loro potenzialità, frutto di soluzioni costruttive e tecnologie che hanno attraversato trasversalmente molteplici segmenti delle macchine movimento terra per trovare qui una declinazione particolarmente riuscita. 

Multifunzionalità e versatilità sono anche in questo caso le parole d’ordine che rendono il mini un tuttofare capace di gestire le più svariate lavorazioni nei contesti più diversi, soprattutto quando preclusi alle macchine di taglia più grande. Gli esempi più tipici sono gli interventi in ambito urbano, in particolare le manutenzioni stradali e la posa di condotti e sottoservizi, che non di rado nelle nostre città comporta vincoli di spazio non superabili se non da mezzi di grande compattezza, dove il miniescavatore sfoggia tutta la sua natura di macchina multifunzione. Altro ambito operativo di eccellenza è quello dell’edilizia civile, dalle nuove costruzioni agli interventi di recupero, dove le dimensioni di queste macchine sono tali da consentire, nei modelli di taglia più piccola, persino il passaggio attraverso comuni porte. 

Molta di questa versatilità dipende naturalmente dalle ampie possibilità di allestimento offerte da queste macchine. A partire dall’accessorio più comune, la benna, che in genere viene prevista in tre differenti misure di larghezza per adattare il miniescavatore a diverse situazioni di lavoro, e ove necessario anche in versioni speciali, come ad esempio quelle oscillanti, che possono risultare utili se non insostituibili in determinate operazioni come quelle di pulizia. La loro sostituzione è resa rapida e semplice da un altro accessorio oggi insostituibile come il dispositivo di attacco rapido, sia esso a comando meccanico oppure idraulico, oggi particolarmente diffuso sulle macchine di fascia media e alta grazie alla possibilità di sostituire le attrezzature in tempi rapidissimi senza costringere l'operatore ad abbandonare la cabina. 

Proprio queste ultime meritano un cenno di approfondimento, poiché in questi ultimi anni il loro utilizzo si è rapidamente diffuso anche in questo segmento di macchine. la più gettonata è senza dubbio il martello demolitore, ma assai frequenti sono anche gli allestimenti con pinze, frese  e varie tipologie di benne speciali ad azionamento idraulico. Da qui l’opportunità, quando non la necessità, di equipaggiare la macchina con un impianto idraulico supplementare, cui è demandato il compito di azionarle ed è opportuno sia il più versatile possibile, in modo da poter gestire anche attrezzature a doppio effetto.