Notizie \ Movimento Terra \ Conoscere il miniescavatore: la cabina

Conoscere il miniescavatore: la cabina

31/10/2024

Pubblicato da Redazione

  • Conoscere il miniescavatore: la cabina
  • Conoscere il miniescavatore: la cabina
  • Conoscere il miniescavatore: la cabina
  • Conoscere il miniescavatore: la cabina

Un ambiente di lavoro comodo, sicuro ed ergonomicamente studiato rappresenta un must anche per una macchina di dimensioni compatte come il miniescavatore. Che non a caso oggi offre varietà di allestimenti e caratteristiche comparabili a quelle dei fratelli maggiori.

 

Anche in una macchina di dimensioni compatte come il miniescavatore, la torretta deve offrire un posto guida ampio e confortevole indipendentemente dall’architettura adottata, sia essa con cabina, canopy, classica o Zero Tail. La prima e più immediata distinzione riguarda la strut­tura di protezione del posto di guida. In linea di massima tutti i mini da 1.200 kg di peso operativo in avanti propongono entrambi gli allestimenti, ma i mini di fascia bassa tendono ad adottare la configurazione canopy, mentre la cabina è invece la soluzione preferenziale sulle macchine di fascia medio - alta. Quanto alla concezione del canopy, le architetture di riferimento sono due. Quella a “T” dispone di una struttura di protezione tubolare, posteriore al posto di guida e corredata di tettuccio; l'architettura a quattro montanti avvolge invece il posto di guida in una solida gabbia tubolare, soluzione più efficace in termini di sicurezza.

 

Per quanto riguarda le versioni a cabina, la concezione sui mini esca­vatori classici è quella a parallelepipedo a pianta rettangolare con struttura portante esterna tubolare e piantone centrale sul lato sinistro, perché nella maggioranza dei casi l'accesso in cabina avviene dal lato sinistro (anche se non mancano le eccezioni). Sui mini escavatori Zero Tail, invece, la pianta della struttura portante è pentagonale in quanto più adatta alla circolarità della torretta; nel caso dei modelli Zero Tail esi­stono versioni con portiera ad apertura scorrevole e portiera con apertura contro­vento su cardini verticali.

 

Accanto al comfort, fra i parametri di valutazione della cabina si contano innanzitutto la visibilità sull’area di lavoro, garantita nelle versioni a canopy ma da curare con attenzione in quelle a cabina chiusa, che deve permettere all'operatore di avere sotto controllo visivo tutti i lati. Da curare con attenzione la cosiddetta sicurezza passiva, che deve prevedere cintura di sicurezza e leva generale di sicurezza per impedire I'azionamento accidentale dei comandi. Tra gli aspetti di sicurezza da verificare vi sono anche la disposizione e la comodità delle maniglie che consentono I'accesso al posto di guida, l'ampiezza del tettuccio superiore apribi­le che in caso di necessità può fungere da uscita di sicurezza, la facilità di apertura del cristallo parabrezza anteriore, la facilità di bloccaggio e sbloccaggio della portiera in posizione aperta e Ia stabilità del relativo dispositivo.

 

In macchine così compatte anche il tema del controllo delle vibrazioni assume un’importanza particolare: tra le soluzioni sperimentate, l’adozione di tamponi elastici per il sostegno del motore e della cabina. Medesime considerazioni valgono per le emissioni acustiche, data la prossimità di motore, pompa d'iniezione, ventola, pompa idraulica e distribu­tore al posto guida: una buona insonorizzazione di cofanature e cabina consente di tenere sotto controllo il rumore.

 

Ben curata è in genere l’ergonomia dei comandi, con pedali alloggiati in posizione natura­le e ben distanziati tra loro per prevenire il rischio di azionamenti accidentali, leve della traslazione collocate in modo da non intralciare le gambe dell'operatore, comandi dell'attrezzatura di lavoro morbidi e anatomici e una strumentazione semplice, leggibile a colpo d'occhio e ben raggruppata in prossimità del quadro di avviamento. A tal proposito, va segnalato come iI miniescavatore solitamente non abbia esi­genze elevate in termini di strumentazione: in genere sono sufficienti indicatore della temperatura acqua motore, indicato­re di livello del combustibile, spia di surriscaldamento motore, spia di bassa pres­sione olio motore, spia di riserva del combustibile, spia di batteria in ricarica, spia di intasamento del filtro aria e spia di inseri­mento della marcia di traslazione. Sui miniescavatori di fascia alta, Ia maggiore sofisticazione dell'impianto idraulico e la presenza di più accessori in cabina possono richiedere una strumentazione più comple­ta.

 

 

 

 

 

Condividi ora