Notizie \ Movimento Terra \ Conoscere il miniescavatore: le attrezzature

Conoscere il miniescavatore: le attrezzature

07/11/2024

Pubblicato da Redazione

  • Conoscere il miniescavatore: le attrezzature
  • Conoscere il miniescavatore: le attrezzature
  • Conoscere il miniescavatore: le attrezzature
  • Conoscere il miniescavatore: le attrezzature

Architetture collaudate e una serie di accorgimenti e soluzioni costruttive consentono alle attrezzature di lavoro di esaltare ulteriormente alcune delle caratteristiche “naturali” dei miniescavatori. Grazie anche a una spiccata flessibilità dei possibili allestimenti.

 

La scelta dell'attrezzatura di lavoro del mini escavatore richiede di tenere in considera­zione una serie di sia di carattere prestazionale che qua­litativo, tenendo sempre presente che la sua architettura generale è oggi ampiamente consolidata. Dal punto di vista costruttivo, anche sui mini ritroviamo l'impiego di acciai ad alta resistenza e lavorazioni robotizzate e al laser, integrate da soluzioni come l’impiego di saldature distanti dalle zone più sollecitate o i rinforzi trasversali in corrispon­denza delle zone critiche. Come e più delle macchine di grande taglia, infatti, anche l’attrezzatura di lavoro dei miniescavatori, soprattutto se utilizzate con benne di ampie dimensioni, è soggetta a sforzi torsionali e flessionali particolarmente elevati, che richiedono di conseguenza l’adozione di cautele sia in sede progettuale che costruttiva.

 

Dal punto di vista dell’architettura costruttiva, sui mini l'attrezzatura monoblocco trova oggi una diffusione pressoché generale, salvo alcune eccezioni nei modelli del segmento più elevato in cui viene adottata l’attrezzatura posizio­natore; in linea di massima, quest’ultima è sostanzialmente simile a quella dei midi escavatori, con i cilindri idraulici di posizionamento che agiscono anteriormen­te all'articolazione tra braccio base e brac­cio intermedio.

 

Sempre per quanto riguarda l’architettura monoblocco, questa prevede che l'azionamento del braccio base, dell'avambraccio e della benna siano affidati ad un cilindro idraulico a doppio effetto. Fondamentale è la presenza di ammortizzatori di fine corsa sul cilin­dro idraulico di sollevamento in fase di richiamo e sul cilindro di penetrazione in entrambe le direzioni di azionamento, poiché grazie a questi dispositivi è possibile evitare contraccolpi e sovrasollecitazioni. Componente poco visibile ma fondamentale per il buon funzionamento dell’attrezzatura sono le boccole di sostegno dei perni di collegamento dei cilindri idraulici e di articolazione tra i vari componenti dell'attrez­zatura di lavoro; particolarmente apprezzabili sono le tipologie sinterizzate con guarnizione di tenuta del lubrificante, sia per la loro efficienza che per la durata nel tempo.

 

In genere tutti i miniescavatori vengono proposti con almeno due opzioni di avambraccio. Le misure disponibili sul mercato sono, a parità di peso operati­vo della macchina, sostanzialmente omogenee; è importante in ogni caso scegliere bene perché, come vedremo, la diversa lunghezza dell’avambraccio influenza in misura importante l'ampiezza dell'arco di lavoro della macchina.  Da segnalare anche alcune tipologie speciali come gli avambracci a sfilamento telescopico, la cui diffusione è però limitata ai modelli del segmento leggero. Una soluzione oggi largamente diffusa è invece quella del brandeggio laterale dell’attrezzatura di lavoro, soluzione che consente nella pratica di orientare il piano verticale di scavo rispetto alla torretta. Il suo maggiore vantaggio è quello di consentire alla macchina di eseguire con facilità scavi a filo muro.

 

Tutti gli aspetti che abbiamo sopra considerato determinano complessivamente l’arco di lavoro del miniescavatore in termini di profon­dità massima di scavo, distanza massima di scavo sul piano terra, altezza massima di scavo, altezza massima di carico e ingom­bro minimo in rotazione. Lunghezza dell'avambraccio e brandeggio laterale sono i fattori più immediatamente incidenti su tali parametri; va considerato, tuttavia, che I'arco di lavoro del miniescavatore deve sempre esse­re considerato nel suo complesso, e le diverse opzioni di allestimento oggi disponibili consentono sempre di trovare il migliore compromesso in funzione delle esigenze di utilizzo. 

 

Condividi ora