Conoscere l’escavatore gommato: le evoluzioni tecniche

Anche gli escavatori gommati sono stati profondamente influenzati dalle evoluzioni tecnologiche che nel tempo sono state sviluppate per i fratelli maggiori cingolati, dall’idraulica all’elettronica, passando per il comfort e l’ottimizzazione dei consumi. 

Le evoluzioni tecniche che nel tempo hanno via via trasformato l’escavatore nella macchina operatrice che oggi tutti conosciamo sono state molteplici, da quelle che hanno rappresentato semplici affinamenti all’introduzione di soluzioni che hanno comportato cambiamenti radicali nel comportamento, nella gestione e nelle prestazioni della macchina stessa. Sotto questo aspetto, l’escavatore gommato rappresenta una sorta di evoluzione nell’evoluzione, in quanto alle molteplici innovazioni tecnologiche introdotte nel corso del tempo sugli escavatori cingolati questa particolare tipologia di mezzo d’opera ha affiancato un sistema di traslazione radicalmente diverso dai tradizionali cingoli. Al pari dei suoi fratelli maggiori, quindi, anche questa macchina ha quindi vissuto una serie di avanzamenti tecnologici in molti casi radicali, usufruendo già in partenza di tecnologie collaudate per quanto riguarda l’impiantistica idraulica per poi arricchirsi progressivamente di nuovi e più sofisticati contenuti.

Per quanto riguarda l’idraulica della macchina, l’adozione del sistema Load Sensing in combinazione con un’elettronica di controllo sempre più sofisticata ha rappresentato un passaggio senza dubbio importante, consentendo non solo di ottimizzare i consumi di carburante ma anche la precisione ed efficienza operativa della macchina, in combinazione con la possibilità  di selezionare diverse modalità di lavoro preimpostate in funzione dell’attività svolta in modo tale da ottenere il migliore compromesso fra prestazioni e consumi. Fra gli altri miglioramenti merita una citazione particolare l’introduzione dei sistemi di rigenerazione dell’olio, che permettono di recuperare l’olio in uscita dai pistoni e sommarlo a quello in ingresso, velocizzando i movimenti. All’evoluzione dell’idraulica è connessa quella dei comandi, oggi di tipo servoassistito, soluzione anch’essa finalizzata a migliorare il comfort di utilizzo e soprattutto la precisione dei movimenti.

Per quanto riguarda il carro anche nei modelli gommati si è largamente diffusa, grazie ai suoi evidenti vantaggi operativi, l’architettura girosagoma, in cui la rotazione della torretta avviene per tutto l’arco all’interno dell’impronta a terra della macchina. Inizialmente limitata alle macchine del segmento mini, questa soluzione si è via via diffusa anche su modelli di classe più elevata. Per quanto riguarda invece l’attrezzatura di lavoro, una certa diffusione hanno trovato i bracci posizionatori e i bracci brandeggiabili, questi ultimi particolarmente adatti alle situazioni e ambienti di lavoro che l’escavatore gommato si trova tipicamente ad affrontare. Anche per la famiglia dei gommati, il comfort ha rappresentato un ulteriore elemento guida dell’evoluzione tecnologica della macchina. Le cabine in particolare, sono divenute sempre più accoglienti, implementando una serie di misure volte a ridurre rumore e vibrazioni, in particolare attraverso il montaggio su supporti elastici, migliorare la visibilità e l’ergonomia dei comandi; anche la strumentazione si è arricchita, permettendo all’operatore un controllo totale e in tempo reale di tutti i parametri di funzionamento della macchina nonché delle eventuali anomalie.

Ultima evoluzione tuttora in corso, e che accomuna indistintamente tutte le tipologie di escavatori, è quella vissuta dai propulsori, stimolata principalmente dalle normative in materia di emissioni inquinanti, la cui crescente severità ha indotto i costruttori a adottare una serie di tecnologie volte ad abbattere i composti inquinanti che a loro volta hanno inciso anche sull’architettura costruttiva complessiva della macchina.