Notizie \ Movimento Terra \ DAF: "Ready for the future", attraverso l'innovazione

DAF: "Ready for the future", attraverso l'innovazione

03/12/2019

Pubblicato da Redazione

/storage/old/nc1001938/15753815908491.jpeg

Per il suo tradizionale incontro di fine anno con la stampa, DAF Veicoli Industriali ha scelto una location decisamente particolare come la storica acetaia Gambigliani Zoccoli di Castelfranco Emilia (MO).

Là dove si produce del prezioso aceto tradizionale di Modena D.O.P. sono stati condivisi gli ottimi risultati ottenuti nell’ultima parte del 2019 dal Gruppo Paccar, del quale DAF è parte integrante.

Anche per quanto riguarda il brand DAF nello specifico le risultanze sono state di alto livello, sia negli Stati Uniti – dove sono stati raggiunti livelli particolarmente brillanti – che in Europa, dove i mezzi superiori alle 16 t hanno rappresentato il segmento più performante.

Paolo Starace, amministratore delegato di DAF Veicoli Industriali, non ha però nascosto alcune criticità che rendono complicate le previsioni per il 2020. L’azienda olandese si aspetta infatti un significativo calo delle immatricolazioni sia in Italia che nel resto d’Europa, per effetto di una curva negativa che caratterizzerà il prossimo quinquennio.

Il contesto economico è fortemente influenzato da questioni internazionali già molto dibattute, quali la Brexit e la guerra dei dazi tra USA e Cina e a complicare il quadro c’è l’avvento di nuovi player. Altrettanto centrale è la questione legata alle emissioni.

La BEI (Banca Europea per gli Investimenti) dichiara guerra alle fonti fossili: dopo l’interruzione dei finanziamenti al carbone ha deciso di chiudere i rubinetti anche al gas naturale: dal 2021 sosterrà unicamente lo sviluppo di energia pulita e rinnovabile, costringendo diversi grossi gruppi a una vera e propria inversione a U nelle strategie aziendali.

Per mantenere la rotta nonostante i venti avversi, DAF utilizza come bussola il settore Ricerca & Sviluppo, sul quale continua ad investire con convinzione. Presso la sede centrale di Eindhoven è stato da poco inaugurato un reparto specifico dedicato alla digitalizzazione, il Digital Technology Centre, che impiega 70 persone.

Qui sono state messe a punto soluzioni di trasporto alternative e green (elettrico e ibrido), nonché collaborazione con altri brand, come ad esempio con Toyota per i veicoli a idrogeno.

Il diesel, tuttavia, continua a rappresentare il “bread and butter” di DAF, sia in termini di prestazioni che di produttività. Un altro efficace anglismo è “Ready for the future”, motto che riassume la capacità di tenere i piedi saldamente a terra senza sottovalutare le difficoltà, ma nel contempo continuando a voler esercitare il proprio ruolo di protagonista del mercato.

QUALI SARANNO LE TENDENZE DEL MERCATO PER IL 2020? SUL NUMERO 8 DI ONSITE CONSTRUCTION TROVERAI UN AMPIO DOSSIER SUL TEMA

 

Condividi ora