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Due display Giotto su piattaforma Android per l’off-highway

27/11/2017

Pubblicato da Redazione

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MTA, azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di un’ampia gamma di prodotti elettromeccanici ed elettronici destinati ai principali OEM, presenta Giotto e Giotto K, due display customizzabili TFT i a colori da 8”.

Giotto e Giotto K sono stati sviluppati interamente in azienda con un software basato su una piattaforma Android e progettati per offrire elevate prestazioni anche nelle condizioni operative più ostili. Nel mondo off-highway, gli OEM sono sempre più esigenti nel richiedere display performanti con interfacce grafiche evolute e user-friendly, simili a quanto offerto nell’elettronica di consumo, che siano al contempo economici e in grado di essere utilizzabili su diverse piattaforme.

Per andare incontro alle rinnovate esigenze degli OEM, MTA ha sviluppato i display Giotto e Giotto K, due prodotti a scaffale già programmati con un software di base che può essere poi implementato dal cliente grazie a tool che consentono una forte personalizzazione.

Giotto è un display touch full TFT mentre Giotto K combina un display TFT con una tastiera a sei pulsanti, soluzione che va incontro alle esigenze di una clientela più tradizionale. Giotto e Giotto K possono essere impiegati come dispositivi stand-alone o in combinazione con altri quadri di bordo o display. Giotto e Giotto K confermano l’expertise di MTA nel campo dell’elettronica dei veicoli; la società è infatti in grado di soddisfare le richieste degli OEM sia con prodotti custom-made destinati alle grandi produzioni di serie, sia con prodotti a scaffale personalizzabili facilmente dal cliente anche meno esperto grazia a tool software di ultima generazione, per applicazioni di nicchia.

Per garantire affidabilità e massimi livelli operativi anche in condizioni gravose, Giotto e Giotto K si distinguono per sofisticate caratteristiche tecniche tipiche del mondo off-highway. MTA ha dotato Giotto e Giotto K di vetro antiriflesso e anti-fingerprint che assicura la massima visibilità. Speciali trattamenti che eliminano l’aria tra il vetro e le plastiche del display migliorano le prestazioni all’aperto, la robustezza e la durata, eliminano la condensa, estendono l’intervallo di temperature e minimizzano la riflessione della luce.

I materiali e le soluzioni progettuali adottate per Giotto e Giotto K garantisco un grado di protezione IP 66, così come un’elevata resistenza a vibrazioni e temperature estreme. Giotto e Giotto K possono essere alimentati a 12 V o 24 V ed entrambi utilizzano il processore Jacinto 6 di Texas Instruments che assicura tempi di accensione inferiori ai cinque secondi. I due display hanno fino a otto ingressi analogici/digitali, due porte USB, due porte per collegamenti alla rete CAN; un altoparlante; fino a due ingressi di frequenza; due ingressi video collegabili a un’eventuale telecamera e due uscite di potenza che consentono ai display di gestire funzionalità esterne, potendo così sostituire centraline dedicate e garantire un layout semplificato.

La piattaforma Android su cui si basano include inoltre funzionalità standard quali elementi grafici e algoritmi di riferimento che facilitano lo sviluppo di applicazioni. In tal modo, il cliente stesso ha la possibilità adattare con facilità lo strumento alle esigenze specifiche del veicolo sul quale Giotto o Giotto K verranno installati. Oltre all’ambiente Android, i due display possono essere programmati anche con il tool proprietario MTA Studio, utilizzabile anche da utenti meno esperti. Il software consente al cliente di customizzare il display a seconda delle proprie esigenze grazie all’eccezionale configurabilità, così come la sua programmazione con C/C++, LADDER (Livelihoods and Diversification Directions) e FBD (Functional Block Diagram) per le logiche di funzionamento.

Per l’HMI grafico, l’interfaccia è What You See Is What You Get che consente all’utilizzatore di vedere durante la creazione del software la grafica così come si presenterà a fine lavoro. Il software contiene infine anche un real time debugger e una serie di librerie, con diverse funzioni disponibili, che il cliente può decidere di richiamare a seconda delle esigenze applicative.

 

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