FPT Industrial e CNH Industrial al fianco dell'Onlus "WeWorld"

FPT Industrial, il brand globale di Iveco Group per i sistemi di propulsione, e CNH Industrial sono scese in campo al fianco dell’organizzazione umanitaria WeWorld nell’intento di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Le attività della partnership saranno concentrate in Mozambico, un paese soggetto al ripetersi di eventi atmosferici estremi, come inondazioni e cicloni, che possono avere ripercussioni devastanti in termini di perdita di vite umane e danni economici e ambientali. 

Il progetto gestito da WeWorld, CNH Industrial e FPT Industrial interesserà il distretto di Sussundenga e l’area amministrativa di Dombe, nella provincia occidentale di Manica, spesso colpiti da cicloni di forte entità. L’obiettivo della partnership è creare scuole e comunità resilienti e migliorare la gestione del rischio in quest’area vulnerabile, frequentemente esposta agli effetti idro-meteorologici dei cambiamenti climatici. In prima istanza, il progetto comporterà la creazione di sei comitati per la gestione del rischio di calamità nelle scuole pubbliche di Manica, con il coinvolgimento degli insegnanti ma anche di volontari. I comitati riceveranno una formazione e una dotazione di strumenti che consentiranno loro di migliorare la resilienza alle catastrofi naturali. I membri di ciascun comitato verranno addestrati in base al piano generale per la gestione delle emergenze nelle scuole (PEBE), uno strumento innovativo creato dal Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN-Habitat) e da UNICEF per fronteggiare e gestire i rischi e le calamità utilizzando metodologie di analisi della vulnerabilità e valutazione climatica. I comitati disporranno anche di un sistema di allarme preventivo, costituito da un kit contenente le attrezzature con le quali, durante le emergenze, i membri della comunità scolastica possono ricevere allerte e report.

Inoltre, l’iniziativa consentirà il rifacimento di 19 aule scolastiche nel distretto di Mossurize nella regione storica di N’gungunhana. I lavori strutturali miglioreranno la condizione degli edifici per ridurre la vulnerabilità dell’infrastruttura a beneficio della sicurezza di studenti e insegnanti, garantendo altresì la capacità e la resilienza strutturale necessarie ad assicurare la continuità operativa anche in situazioni di emergenza e in caso di calamità. Questo intervento assicurerà inoltre ambienti didattici più sicuri e inclusivi per studenti e insegnanti, in particolare per le persone con disabilità, offrendo servizi efficienti ed efficaci per garantire il diritto all’istruzione anche durante i periodi critici post-calamità.

“Mitigare i rischi e gli effetti dei cambiamenti climatici, per esempio supportando programmi formativi dedicati ai giovani, è una delle sfide globali raccolte da CNH Industrial”, afferma Daniela Ropolo, Head of Sustainable Development Initiatives di CNH Industrial. “I cambiamenti climatici hanno un impatto pesante sulla qualità della vita delle persone, soprattutto in certe aree del pianeta. Siamo orgogliosi di avere creato questa partnership con WeWorld e di condividere con loro le nostre conoscenze e i nostri valori per l’avanzamento di questo progetto. È un modo tangibile per ribadire il nostro impegno nei confronti dei giovani e delle future generazioni”.
 

FPT Industrial donerà un gruppo elettrogeno N45 SM 1A da 59-65 kW alla sede generale della Protezione Civile (INGD) a Maputo, affidandone la gestione al concessionario locale. Il generatore garantirà la continuità dell’erogazione di energia elettrica anche in caso di danneggiamento delle linee e delle forniture elettriche dopo catastrofi naturali gravi, assicurando anche la continuità degli interventi di emergenza condotti dagli operatori della Protezione Civile e da altro personale addetto alla gestione delle emergenze.
Destinato a ospedali, centri sanitari e scuole in situazioni di emergenza, il gruppo elettrogeno aumenterà notevolmente la resilienza della popolazione locale agli effetti dei cambiamenti climatici e consentirà a FPT Industrial di partecipare attivamente a un progetto concreto declinato in vari aspetti: supporto comunitario, tutela ambientale, tecniche di primo soccorso e promozione della sostenibilità.

“Siamo impegnati a 360° nella transizione energetica, con progetti a livello sia globale sia locale”, osserva Egle Panzella, Sustainability Manager di FPT Industrial. “Sappiamo infatti che anche i gesti di solidarietà apparentemente più piccoli possono avere un forte impatto positivo sulle comunità locali. La fornitura del nostro gruppo elettrogeno ci dà la possibilità di offrire un’attrezzatura essenziale e nello stesso tempo di partecipare a un programma di formazione mirato che consentirà alla popolazione locale di non trovarsi impreparata e di migliorare la propria resilienza nelle situazioni di emergenza”.
 

WeWorld, che ha sede a Milano e opera in 25 Paesi, lavora da oltre 50 anni per garantire uguali opportunità e diritti a donne, bambine e bambini attraverso l’accesso alle risorse, alla salute, all’istruzione e al lavoro. WeWorld è attiva in Mozambico dal 2000. Ha affermato Piero Meda, rappresentate di WeWorld in Mozambico: “Il supporto di CNH Industrial e FPT Industrial è fondamentale per garantirci la continuità necessaria a sviluppare un’istruzione inclusiva e resiliente in Mozambico e per assistere non solo gli studenti ma anche le loro famiglie e le comunità locali nella gestione dei rischi e delle emergenze. A seguito della recente tempesta tropicale Ana, diverse scuole con cui lavoriamo nelle province di Cabo Delgado e Manica hanno subito danni e inondazioni e una di queste è andata distrutta. Ci è stato possibile offrire una risposta immediata grazie soprattutto al supporto di FPT Industrial e di CNH Industrial, che ha destinato parte della propria donazione al miglioramento della sicurezza dell’infrastruttura scolastica. La prossima iniziativa riguarderà la formazione di comitati per la gestione del rischio di calamità nelle scuole, in modo che siano pronte a rispondere alle emergenze e soprattutto a prevenirne le conseguenze”.