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Il martello DTH Sandvik RH560 debutta a Geofluid

15/10/2018

Pubblicato da Redazione

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Il nuovo martello RH560, recentemente presentato da Sandvik al Geofluid di Piacenza, combina tutta l'affidabilità del martello Sandvik RH460 con la semplicità del martello Sandvik RH510, fornendo agli utilizzatori prestazioni particolarmente elevate. Nei test effettuati e nei siti ove già in uso, il nuovo RH560 ha mostrato una velocità superiore del 10-15% rispetto al modello RH510, già considerato uno dei più veloci martelli in circolazione.  La differenza di velocità tra l’RH560 ed i martelli più veloci sul mercato di fascia alta e medio alta si amplia ulteriormente se la comparazione viene fatta su rocce dure o medio dure. In un test effettuato in Italia in perforazione su rocce basaltiche la velocità di penetrazione è risultata doppia rispetto a quella dei martelli più veloci.

Un’altra caratteristica interessante del nuovo RH560 è la precisione nella perforazione, con un avviamento morbido in fase di innesto. Un modello così potente e veloce ha anche il pregio di non diminuire la sua vita utile media rispetto agli altri martelli della gamma Sandvik. In fase di progettazione è stata ottimizzata la circolazione dell’aria migliorando ulteriormente il sistema di lubrificazione, con conseguente impatto sull’affidabilità del martello e sull’economia generale della perforazione.

Un aspetto da non sottovalutare è legato alla scelta di utilizzare un attacco QL, ma senza foot valve, opzione che ha già trovato l’approvazione di molti utilizzatori in cerca di un attacco versatile. La tecnologia impiegata nella realizzazione del nuovo RH560 consente risparmi elevati in termini di velocità di penetrazione, durata e qualità del foro. Più metri di perforazione di qualità, quindi, che garantiscono più produzione in minor tempo.

 

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