Il rinnovamento urbano a Batimat 2024

Industriali, costruttori e fornitori di materiali e soluzioni, nonché organizzazioni professionali ed enti istituzionali (certificazioni, etichette ambientali, servizi pubblici, associazioni, ONG, agenzie di formazione & per l’impiego) e società di servizi (finanziamenti, banche & assicurazioni, enti certificatori accreditati, società di consulenza e ingegneria “low carbon”, dispositivi CEE, stampa e media: saranno queste le figure professionali che accoglieranno all'edizione 2024 di Batimat operatori dell'edilizia, operatori del settore delle costruzioni e della distribuzione, associazioni, società di servizi e attori dei territori (enti locali, facoltà d'ingegneria e architettura).

Il 30 settembre prossimo, dunque, a Parix Expo, Porte de Versailles, sarà l'appuntamento per conoscere le ultime novità in fatto di elementi strutturali, strutture e involucri edilizi, costruzioni Tech, “Interior & Garden”, prefabbricati, edilizia “low carbon”, fotovoltaico e relative attrezzature e utensili. A quattro mesi dall'apertura del Salone l'edizione 2024 si annuncia già di altissimo livello, con il 90% della superficie espositiva prenotata (55% espositori francesi e 45% internazionali).

Alcune novità di quest'anno: candidatura agli Awards per tutti gli espositori; distinzione “Novità” / “Innovazioni”, per assicurare una comunicazione estesa a tutti; postazioni interattive sull’insieme dei padiglioni del Mondial du Bâtiment (video pitch, descrizioni dei prodotti da scaricare); possibilità di votare in fiera attraverso postazioni interattive. 

Tra le tematiche al centro del dibattito: il cambiamento climatico, il comfort estivo (aerazione e ventilazioni degli edifici), le ristrutturazioni (raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e standardizzare l'efficientamento energetico, sia delle abitazioni che degli edifici con altre destinazioni d'uso).

Tutti questi argomenti sono stati presentati in occasione di un incontro tenutosi lo scorso 29 maggio presso ASSIMPREDIL/ANCE, a Milano, al quale hanno partecipato, moderati da Patrizia Ferrandi, direttore generale dei Saloni Internazionali Francesi: Jean-Philippe Guillon, direttore del Mondial du Bâtiment, l'Arch. Enrico Frigerio, del Frigerio Design Group, l'Arch. Andrea Tomasi, dello Studio di architettura Tomasiassociati e l'Arch. Bruno Gabbiani, presidente di ALA – Assoarchitetti.