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"IPAF ANCH'IO 2024": il futuro del sollevamento aereo in Italia

08/06/2024

Pubblicato da Redazione

  • "IPAF ANCH'IO 2024": il futuro del sollevamento aereo in Italia
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Le buone prassi a tutela della salute e della sicurezza nell’uso dei mezzi di sollevamento aereo sono state al centro della terza edizione di “IPAF ANCH’IO”, che si è tenuta a Bologna il 31 maggio 2024 presso The Sidney Hotel.

 

La giornata è iniziata con il consueto saluto di Peter Douglas, che ha fornito alcuni numeri significativi su IPAF. A seguire, Nicola Pontini (Haulotte Italia) ha presentato una sessione sulle "Low Level Access” e l’ergonomia, insieme alla presentazione del progetto DPI-CARD, un'iniziativa che ha riunito tre storici competitor del settore dei dispositivi di protezione individuale per promuovere la sicurezza. Brian Parker, responsabile tecnico e della sicurezza di IPAF, ha poi lanciato la campagna globale sulla sicurezza per il 2024, intitolata "Gli schiacciamenti possono uccidere!", che mira a sensibilizzare e a ridurre gli incidenti di intrappolamento e schiacciamento che coinvolgono le piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE). La metà mattina ha visto una tavola rotonda sul tema della comunicazione, con la partecipazione di Alessandra Mainini (CTE), Paola Palazzani (Palazzani Industrie), Sara Trabucchi (Novital) e Alessandro Flisi (Socage). Gli argomenti trattati includevano la comunicazione efficace e quella distorta, come la comunicazione può influire sulla sicurezza, come comunicare l’etica del lavoro, la sicurezza e la sostenibilità, come un produttore/noleggiatore/dealer può “metterci la faccia”.

 

Nel pomeriggio il focus è stato sulla tecnologia applicata alla sicurezza. L'innovazione digitale sta rivoluzionando il panorama della sicurezza sul lavoro e IPAF si pone al centro di questa trasformazione. Con un crescente numero di provider e società informatiche che convergono verso soluzioni digitali mirate alla prevenzione degli incidenti, IPAF sta agendo da catalizzatore per guidare il settore delle piattaforme aeree verso nuove frontiere di sicurezza. Negli ultimi anni numerose aziende, classificate come “società di servizi” secondo il Regolamento IPAF, hanno intrapreso un percorso di collaborazione con l’organizzazione per esplorare nuove opportunità di sviluppo commerciale. Queste società, alcune delle quali sono multinazionali, stanno abbracciando la digitalizzazione e cercando di integrare il digitale con le macchine, le dashboard e i dispositivi di protezione individuale per migliorare la sicurezza sul lavoro. Il concetto chiave alla base di questa iniziativa è il “tavolo tecnologico,” un luogo in cui l’industria può esplorare, discutere e implementare soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. I rappresentanti del "tavolo tecnologico" hanno discusso come la tecnologia può aiutare ad applicare e adottare sicurezza sulle macchine e nei cantieri.

 

Diego Benetton (Maber) ha poi illustrato l’offerta formativa IPAF per “Plac & Hoist" e l’idea di costituire un gruppo di lavoro con produttori e noleggiatori dei sistemi a pignone-cremagliera. Maurizio Quaranta ha presentato l’"IPAF Rental Standard", una guida che delinea le buone pratiche operative e i criteri di qualità per le aziende che noleggiano PLE, Plac & Hoist. L'obiettivo di questo standard è promuovere la sicurezza, la professionalità e l'efficienza nel settore del noleggio di attrezzature per il sollevamento aereo. L'adozione dell'IPAF Rental Standard da parte delle aziende di noleggio non solo contribuisce a migliorare la sicurezza e l'efficienza operativa, ma rafforza anche la reputazione delle aziende come partner affidabili e responsabili nel settore del sollevamento aereo.

 

A metà pomeriggio una seconda tavola rotonda sul mercato, con la partecipazione di Romina Vanzi (IPAF), Marco Prosperi (Assodimi), Matteo Iori (IMER) e Nicola Violini (Haulotte). Dopo alcune considerazioni del mercato nella sua totalità si è passati a come IPAF presidia la qualità, chi sono i driver del mercato, dove va il mercato tra aiuti di stato e dazi. La giornata si è conclusa con lo staff IPAF a disposizione per domande e conclusioni, celebrando un evento che ha rafforzato l'impegno dell'organizzazione verso la sicurezza e l'innovazione.

 

 

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