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Kobelco presenta la macchina multi-demolizione SK140SRD-7

03/06/2022

Pubblicato da Redazione

  • Kobelco presenta la macchina multi-demolizione SK140SRD-7
  • Kobelco presenta la macchina multi-demolizione SK140SRD-7

Kobelco Construction Machinery Europe B.V. (KCME) ha lanciato sul mercato europeo l'escavatore multi-demolizione SK140SRD-7, un mezzo che rappresenta una nuova generazione di macchinari innovativi per il riciclaggio e che segue il concetto “Performance x Design” di Kobelco. 

 

In un mondo in cui i problemi ambientali sono all'ordine del giorno, il riciclaggio delle automobili rappresenta un vasto mercato. Ogni anno in Europa circa 6 milioni di veicoli raggiungono il “fine vita”, ma i loro componenti metallici, tra cui acciaio, ferro e rame, oltre a vetro e plastica, possono essere riciclati o riutilizzati. Tuttavia, il riciclaggio delle automobili è un settore specializzato e il processo è complesso e insidioso. Sebbene per molti versi assomigli a un tradizionale escavatore Kobelco, l'SK140SRD-7 è stato progettato specificamente per applicazioni di multi-demolizione ed è in grado smontare in modo rapido ed efficiente questo genere di elementi: motori, elettrodomestici, veicoli commerciali, aerei e mezzi di trasporto marittimo, eccetera. Il braccio HD dedicato della macchina è stato rinforzato con spesse piastre d'acciaio al fine di resistere alla torsione, mentre i lati e la parte posteriore dei bracci HD sono rinforzati con spesse piastre d'acciaio e un parasassi.

 

Il telaio rinforzato garantisce la durata e la resistenza necessarie per resistere ai lavori di autodemolizione e per gestire carichi pesanti e operazioni di strappo. Il telaio inferiore è dotato di una sezione rotante circolare di progettazione esclusiva, per assicurare raggio d'azione ai bracci a ganascia conservando al tempo stesso la necessaria resistenza. Il motore Isuzu ad alte prestazioni dell'SK140SRD-7 è conforme alle più recenti normative sulle emissioni e consente il sollevamento e la trazione di carichi elevati senza problemi. La cesoia multiuso è leggera, il che permette movimenti precisi, ed è sagomata per afferrare, raccogliere, tagliare e tirare gli oggetti senza difficoltà. Il braccio a ganascia è in grado di afferrare oggetti di grandi dimensioni e di stringere oggetti più piccoli come cavi, componenti in alluminio, cablaggi, alberi di trasmissione e motorini di avviamento con la stessa precisione. Oltre ai contrappesi sono inclusi in dotazione standard 580 kg di zavorra per garantire stabilità, una minore oscillazione e un funzionamento più efficiente. Seguendo lo stesso concetto dei tradizionali modelli della generazione 11 introdotti di recente, l'SK140SRD-7 è dotato di una serie di comfort che permettono all'operatore di lavorare comodamente per molte ore. L'ampia cabina FOPS di livello II ha in dotazione un sedile a sospensione pneumatica Grammer con elevato assorbimento degli urti. Il bracciolo integrato più grande, da 4", riduce l'affaticamento dell'operatore, mentre la leva PHC (comando manuale proporzionale) consente di eseguire contemporaneamente i movimenti del braccio a ganascia in combinazione con il pedale, per una maggiore efficienza durante il lavoro. Grazie all'ampio schermo a colori da 10" i dati importanti sono facili da leggere e le operazioni possono essere eseguite accedendo a una semplice schermata dei menù. Il selettore consente di eseguire varie operazioni. Questo modello include inoltre un supporto per smartphone, una porta USB e funzionalità radio DAB e Bluetooth per effettuare chiamate a mani libere.
 

Proprio come una macchina che opera in ambienti difficili l'escavatore Kobelco SK140SRD-7 è dotato di una serie di importanti funzioni di sicurezza. Le valvole di sicurezza del braccio di sollevamento e del braccio di scavo impediscono la caduta del braccio stesso in caso di danneggiamento del tubo flessibile, la copertura del cilindro impedisce che le collisioni danneggino il cilindro stesso, mentre la copertura della base del braccio di sollevamento/copertura centrale e la protezione anteriore in policarbonato della cabina offrono una migliore protezione contro i detriti. I pattini in gomma imbullonati contribuiscono a prevenire danni al cemento o all'asfalto. Se la cesoia si avvicina troppo alla cabina durante il funzionamento il Cab Interference Prevention System aiuta a prevenire le collisioni mostrando un avviso sullo schermo: nel momento in cui entra nella zona di pericolo interferenze la macchina si arresta automaticamente. Su entrambi i lati del braccio di sollevamento sono posizionati dei fari a LED, in due punti nella parte superiore della cabina e nella parte superiore destra, per garantire visibilità dell'area di lavoro durante le ore notturne, al crepuscolo e durante le operazioni all'interno degli edifici.

 

Tre videocamere in dotazione standard, posizionate sui lati sinistro, destro e posteriore della macchina, garantiscono un'elevata visibilità (con vista “eagle eye”). Per quanto riguarda la manutenzione periodica il modello SK140SRD-7 è stato progettato tenendo conto delle esigenze dell'operatore. Il filtro iNDr di Kobelco impedisce alla polvere di penetrare nella macchina evitando l'intasamento del radiatore e mantenendo inalterate le prestazioni di raffreddamento. La manutenzione quotidiana del filtro iNDr consiste in un controllo visivo e la pulizia è necessaria solo in caso di notevoli quantità di sporco. La tecnologia iNDr consente inoltre di ridurre al minimo il rumore del motore e della ventola di raffreddamento in cabina.

 

Commentando il lancio del nuovo Kobelco SK140SRD-7, Peter Stuijt, Product Manager, ha dichiarato: “I principali vantaggi dell'utilizzo di macchinari specializzati, come l'SK140SRD-7, per la demolizione di auto e altri veicoli sono l'aumento della produttività e la riduzione dei costi di manodopera/esercizio. Ad esempio, l'SK140SRD 7 offre una capacità di autodemolizione circa quattro volte superiore alla demolizione manuale, apportando vantaggi reali e concreti a qualsiasi attività di recupero. Inoltre, il suo design rende questo modello adatto a cantieri di dimensioni medio-piccole, dove lo spazio è talvolta ridotto, come nel caso dei cantieri di riciclaggio più piccoli e dei magazzini interni”.

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