Notizie \ Sollevamento \ Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno

Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno

23/10/2024

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno
  • Due gru Potain per il progetto “Torre Parko” di Saronno

Il progetto “Torre Parko” rappresenta un intervento volto a ridisegnare lo skyline di Saronno, in provincia di Varese. Con i suoi 20 piani fuori terra sarà la struttura più alta della città lombarda. Per la costruzione dell’edificio si stanno utilizzando due gru Potain a rotazione alta montate alla massima altezza, scelte per la loro efficacia e affidabilità.

 

Con la denominazione “Torre Parko” viene identificato il nuovo progetto di un edificio a destinazione mista, residenziale, direzionale e commerciale che sta prendendo forma nella città di Saronno, in provincia di Varese. Una volta terminato, si presenterà come una struttura moderna, dallo stile essenziale e minimalista e dal design verticale che intende rimodellare il concetto dell’abitare. L’“abitare” inteso non solo come spazio fisico, ma come luogo connesso con le persone e le loro abitudini e che rappresenti e identifichi gli individui. Un ambiente, in pratica, che trasmetterà il carattere di chi lo abiterà. L’edificio - progettato da Park Associati, noto studio di architettura, interni e design di Milano, e realizzato da Sigma Costruzioni, importante realtà nel panorama immobiliare lombardo - sarà il primo grattacielo di Saronno: con i suoi 20 piani fuori terra ridisegnerà il volto della città lombarda, svettando sul suo skyline e regalando un panorama sorprendente. Consegnare un progetto di questa portata alla città saronnese, in particolare, rappresenta per Sigma Costruzioni una naturale evoluzione dello sguardo proiettato al futuro e una sfida architettonica ambiziosa, colta con coraggio, realismo e consapevolezza.

 

Il progetto 

A Saronno sono da tempo ripartiti i lavori nell’area industriale dismessa denominata “ex Cemsa”, a ridosso del centro cittadino, come ben sanno i saronnesi che quotidianamente sbirciano il cantiere Torre Parko che sta sorgendo proprio alle spalle della stazione ferroviaria e che si prepara a vivere grandi cambiamenti con la riqualificazione anche dell’ex Isotta Fraschini. Ma di cosa si tratta, nella fattispecie? Torre Parko è il nome di un complesso multifunzionale - di 20 piani fuori terra più due interrati - che una volta terminato s’integrerà armonicamente nel tessuto che lo circonderà; i volumi dell’edificio creeranno equilibrio e continuità tra piani inferiori e quelli alti e genereranno ambienti capaci di interagire con il contesto urbano e naturale. La residenza sarà immersa in un ampio parco, ideale per il divertimento e il relax. Il progetto s’inserisce peraltro in un’area che è stata completamente riqualificata e circondata da servizi e infrastrutture, a pochi passi dal centro storico e dalla stazione cittadina, in una posizione strategica tra le province di Varese, Como e Milano. Si parla, nella fattispecie, di circa 28.000 m3 di costruito, suddivisi in 500 m2 di piano terra a uso commerciale, quattro piani a uso ufficio per circa 2.000 m2, il resto destinato a uso residenziale, per un’altezza totale di circa 75 m. Il progetto “Torre Parko” rispecchia i più moderni canoni di edilizia ed è in linea con le nuove tendenze: si caratterizzerà per eleganza, design ricercato e stile raffinato; inoltre, l’architettura lineare sarà mitigata dalle ampie logge e dalla luce naturale che filtrerà negli spazi abitativi. Estetica e funzionalità saranno elementi interconnessi che - giocando con forme, materiali e proporzioni - creeranno aree versatili per rispondere alle differenti esigenze abitative. Gli appartamenti saranno caratterizzati da spazi contemporanei e funzionali. Oltre a soluzioni abitative, Torre Parko ospiterà anche aree di “co-working” e servizi dedicati ai residenti, quali family e “fitness area” e “car charge”. Grazie al costante impegno nell’innovazione e nell’adozione di tecnologie all’avanguardia, nonché di soluzioni sostenibili, la progettazione di questa struttura risponde alle attuali necessità e sfide: l’edificio sarà realizzato in classe A, raggiunta anche tramite l’utilizzo di fotovoltaico e geotermia (per la costruzione saranno impiegati materiali a basso impatto ambientale di origine naturale e di facile riciclabilità).

 

Una progettazione integrata

L’impresa di costruzioni impegnata dall’agosto 2023 nella realizzazione del progetto “Torre Parko” è la SIGMA Costruzioni, realtà nata nel 2000 - grazie all’intuizione di due giovani imprenditori, Stefano Signorelli e Marco Uboldi - quale azienda specializzata nel settore delle costruzioni edili. Oggi l’azienda di Caronno Pertusella (VA) opera in qualità di General Contractor nel panorama lombardo e italiano, offrendo pacchetti chiavi in mano. In particolare, si occupa di ristrutturare e/o realizzare, per conto di aziende e privati, sia edifici residenziali che industriali e commerciali: dall’analisi e dalla progettazione allo sviluppo e alla realizzazione architettonica e strutturale, dalla gestione dei fornitori alla posa delle finiture, fino alla vendita o alla locazione immobiliare, SIGMA Costruzioni accompagna i propri clienti in tutte le fasi del progetto. “SIGMA Costruzioni - spiegano i rappresentanti dell’azienda incontrati all’interno del cantiere di Saronno - progetta un futuro con soluzioni costruttive efficaci e contemporanee, che si integrino nel tessuto cittadino e valorizzino l’esperienza urbana e le risorse del territorio. SIGMA Costruzioni si caratterizza per l’impegno e la passione di tutti i collaboratori e per la continua ricerca dell’eccellenza. Il rispetto dell’ambiente e la trasparenza rappresentano una priorità per l’azienda: l’impegno per un mondo migliore si traduce in strategie e azioni che rispettano i più elevati standard di sostenibilità, etica e ‘compliance’”. I numeri all’attivo di SIGMA Costruzioni ne testimoniano la rilevanza: 90 le persone impiegate, 76 i milioni di euro fatturati nel 2022 e 77 nel 2023, oltre 500 i cantieri gestiti, oltre 250 gli edifici residenziali realizzati e oltre 50 le riqualificazioni energetiche. “SIGMA Costruzioni si avvale inoltre dell’opera di SIGMA Engineering - aggiungono i responsabili dell’azienda lombarda -, la società del Gruppo che si occupa di progettazione integrata per gli aspetti ingegneristici, architettonici e urbanistici e che in questo cantiere opera in qualità di Direzione Lavori. SIGMA Engineering effettua inoltre l’ingegnerizzazione costruttiva dei progetti, con l’obiettivo finale dell’utilizzo diretto in cantiere per la realizzazione, e segue ogni processo della progettazione edilizia, in tutte le sue fasi: dagli studi di fattibilità con valutazioni tecniche-economiche-urbanistiche e due ‘diligence’ immobiliari agli studi di impatto ambientale, dalle pratiche edilizie alla progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e costruttiva, dalla Direzione Lavori e il controllo sull’esecuzione delle opere fino all’agibilità dell’immobile e alla consegna ‘chiavi in mano’. Nella realizzazione dei progetti garantiamo competenza (mettiamo a disposizione il nostro know-how e le nostre capacità tecnico/organizzative per soddisfare e superare le aspettative dei clienti), eccellenza e affidabilità (crediamo nell’importanza del dialogo nella relazione con il cliente e manteniamo elevati livelli di qualità e performance), tempestività (il rispetto delle tempistiche è il nostro marchio), sostenibilità, trasparenza e innovazione. Costruire, per noi, significa infatti dare forma a nuove idee, coniugando tradizione, soluzioni all’avanguardia, materiali e macchine innovativi”.

 

Una coppia vincente

Le gru a torre Potain sono conosciute in tutto il mondo per la loro potenza di sollevamento e per il loro design innovativo: dalle “topless City”, capaci di costruire super-grattacieli, alle gru automontanti Hup, che hanno trasformato l’edilizia residenziale, il costruttore propone sul mercato oltre 60 tipologie di gru a torre adatte a una grande varietà di cantieri. Apprezzate particolarmente per la loro facilità d’utilizzo, l’efficienza nel trasporto e i tempi di montaggio rapidi, le gru Potain costellano gli skyline di tutto il mondo. Sono proprio due di queste gru a rotazione alta che attualmente stanno costellando quello di Saronno, qui utilizzate “in coppia” per ottimizzare e velocizzare le operazioni di realizzazione delle strutture in opera, con getti in cemento armato e relative casserature, e il posizionamento di strutture in bilastra prefabbricate che nelle intenzioni avranno sia funzioni strutturali che architettoniche. “Con l’utilizzo di una sola gru non saremmo riusciti a rispettare i tempi programmati dell’avanzamento lavori”, affermano i responsabili di SIGMA Costruzioni. “L’utilizzo di entrambe le gru Potain, invece, ha consentito di organizzare al meglio il piano lavori e ha permesso di gestire l’interferenza delle varie attività in loco, ottimizzando le tempistiche”. 

A proposito di gru, parliamo di una MDT 219 J10 e di una MDT 178: la prima, caratterizzata da un braccio da 50 m (in versione lunghezza parziale rispetto ai 65 m disponibili), con capacità nominale massima di 10 t (3,8 t in punta braccio), argano di sollevamento da 50 HP e capacità di avvolgimento fune oltre i 500 m; la seconda allestita con braccio da 35 m (in versione lunghezza parziale rispetto ai 60 m disponibili), con capacità nominale di 8 t (4,5 t in punta braccio). L’operatore, qui, beneficia di una cabina in quota (modello Ultra View, con il comfort di aria condizionata o riscaldamento) dalla quale poter fare tutti i movimenti con la massima visibilità e sicurezza. Le due gru Potain sono installate ad altezze differenti tra loro - una a 90 m, l’altra a 80 m - utilizzando una composizione della torre in sezione decrescente verso l’alto passando da 2,5 a 2,0 m: in tal modo l’attività di costruzione e finitura risulta libera di erigere la struttura dell’edificio senza avere alcun contatto con la torre delle gru. Gru, inoltre, in grasdo di resistere alle sollecitazioni di peso della struttura e dei carichi sollevati essendo ancorate a quattro piedi annegati in un plinto di fondazione in cemento armato, calcolato in base alle reazioni al suolo che vengono fornite da Potain in funzione delle altezze richieste dal cantiere.

Condividi ora