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La piattaforma CTE ZED 20.3 HV

05/09/2017

Pubblicato da Redazione

  • La piattaforma CTE ZED 20.3 HV
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Nuovo arrivo nella fascia di altezza di lavoro più richiesta dai noleggiatori, quella dei 20 m: per questo range di altezza, che in casa CTE è già rappresentato da due modelli (CTE ZED 20.3 H e CTE ZED 20.3 EASY), è ora disponibile una nuova versione caratterizzata da un sistema di stabilizzazione variabile H Stab System con quattro aree di lavoro predefinite.

Questo modello è ideale per numerose applicazioni, dalla manutenzione di stabili alle potature, dai restauri alla pulizia delle facciate, all’installazione di insegne pubblicitarie. La stabilizzazione variabile permette di utilizzare il giusto spazio in cantiere, grazie alla configurazione degli stabilizzatori posteriori in sagoma e la possibilità di estendere o meno gli stabilizzatori anteriori, anche alternati.

A seguito del restyling strutturale richiesto per l’adeguamento delle piattaforme agli autocarri Euro 6, nel corso degli ultimi mesi CTE ha ripresentato sul mercato i propri modelli di punta, da intendere come una vera e propria “nuova generazione” di piattaforme aeree. Dati i pesi aumentati degli autocarri sono stati rivisti i disegni dei bracci delle piattaforme per rientrare nei pesi complessivi e sono stati impiegati nuovi materiali e sistemi di gestione e controllo. I nuovi bracci, costruiti in acciaio Strenx SSAB, sono di nuova concezione e design, con linee arrotondate e accattivanti, progettati per garantire massime performance e stabilità in altezza. Anche i telai hanno cambiato forma per adeguarsi alle nuove sovrastrutture. I quadri comandi sono ora custoditi in vani protettivi sottostanti il telaio per evitare danni causati da agenti atmosferici o detriti.

La piattaforma CTE ZED 20.3 HV raggiunge i 20 m di altezza di lavoro, gli 8,5 m di sbraccio e i 300 kg di portata; presenta un doppio pantografo, un braccio telescopico e uno sfilo. La rotazione torretta è di ± 320°, quella della navicella di 60° a destra e 60° a sinistra. I comandi sono elettroidraulici proporzionali da terra e da navicella con rampe di accelerazione e decelerazione per un controllo più fluido delle manovre. Gli stabilizzatori sono a piazzamento oleodinamico con sensori di contatto terreno. La stabilizzazione è variabile con H Stab System: stabilizzatori frontali con estensione delle traverse possono essere aperti o chiusi anche alternati, e stabilizzatori posteriori fissi in sagoma.

 

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