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Un escavatore JCB Hydradig per l'impresa Vangi

10/12/2024

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Un escavatore JCB Hydradig per l'impresa Vangi
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Tra le tante caratteristiche di una moderna macchina operatrice quella oggi più importante è probabilmente la versatilità. Un termine che per le imprese edili significa poter lavorare nei contesti più disparati, con maggiore produttività ed efficienza. Se poi la macchina è in gradi di spostarsi autonomamente da un cantiere all’altro, magari portando con sé tutte le attrezzature necessarie, la quadratura del cerchio è assicurata.

 

Sono proprio tutte queste caratteristiche ad avere convinto l’impresa Vangi di Calenzano (FI) a dotarsi di un JCB Hydradig, l’innovativo escavatore gommato del costruttore britannico che, fin dal suo lancio, ha portato a un nuovo livello le cinque aree chiave di ogni macchina indirizzata al settore construction, vale a dire visibilità, stabilità, manovrabilità, mobilità e accessibilità per la manutenzione. Attiva principalmente nel territorio toscano, Vangi opera prevalentemente nel settore scavi e demolizioni, eseguendo lavori per conto terzi che implicano frequenti trasferimenti di uomini e mezzi nei numerosi cantieri in cui è impegnata l’impresa. A ciò si aggiungono i tipici vincoli e restrizioni determinati dall’operare frequentemente in ambito urbano, tutti fattori che, come racconta Fulvio Vangi, titolare con il fratello dell’azienda, “rende necessario poter disporre non solo di macchine in grado di affrontare molteplici lavorazioni utilizzando differenti attrezzature, ma anche di poter essere trasferite rapidamente da un cantiere all’altro. Non è un caso, quindi, che fin dall’epoca del suo lancio la Hydradig abbia suscitato il nostro interesse. Le caratteristiche che per noi contano c’erano tutte, dalla capacità di affrontare più situazioni operative a quella di affrontare con rapidità i trasferimenti su strada senza richiedere l’impiego di un carrello per arrivare alle elevate capacità di traino, che avremmo potuto sfruttare per il trasporto con rimorchio delle attrezzature da montare sulla macchina. La concessionaria JCB Mazzuoli ci ha fornito tutte le informazioni necessarie e indirizzato alla configurazione della macchina più adatta al nostro profilo di utilizzo, cui abbiamo affiancato un rimorchio in modo da renderla sostanzialmente autonoma dal punto di vista operativo”.

 

Oggi disponibile in differenti configurazioni, fin dal suo lancio la JCB Hydradig ha posto alla base del suo innovativo concept una serie di caratteristiche che ne hanno fatto rapidamente una soluzione d'eccellenza per una vasta serie di applicazioni, soprattutto in ambito urbano, dove oltre alle indispensabili doti di produttività alla macchina viene richiesto di sapersi destreggiare con rapidità, precisione e sicurezza in spazi caratterizzati da forti limitazioni d'ingombro e possibili interferenze.

 

L’impresa Vangi sta attualmente utilizzando la Hydradig in un cantiere di notevole rilievo per la città, i lavori urbani nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze, dove la sua flessibilità operativa si sta rivelando particolarmente preziosa. “Al momento la macchina è impegnata in una serie di lavorazioni propedeutiche all’allestimento del cantiere vero e proprio”, racconta Vangi. “Una situazione quindi caratterizzata da tutte le tipiche restrizioni dell’ambito urbano e da tante piccole lavorazioni in cui versatilità, rapidità e manovrabilità sono fondamentali. Qui la rapidità di traslazione della Hydradig, la sua agilità e, non ultimo, l’ampia visibilità garantita dalla sua particolare architettura si rivelano ogni giorno fondamentali. Anche la scelta di affiancare alla macchina un carrello per il trasporto delle attrezzature è stato un investimento che sta dando eccellenti risultati. In contesti come questo cantiere, dove la macchina si trova a utilizzare più attachment idraulici, l’autonomia operativa garantita da questa soluzione non ha prezzo e rende tutto molto più rapido e facilmente organizzabile”.
 

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