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L'innovazione è di casa in Doosan Bobcat

16/03/2018

Pubblicato da Redazione

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Oggi è uno dei fiori all'occhiello del gruppo, ma il Centro innovazione Doosan Bobcat di Dobříš, in Repubblica Ceca, affonda le sue radici nel 2003, anno in cui Bobcat inaugurò un centro di sviluppo per pale compatte ed escavatori in un ex stabilimento nei pressi dell'odierno Campus Doosan Bobcat di Dobříš. Il nuovo Centro innovazione è operativo dal 2015, risultato di un investimento dedicato del valore di circa 13,5 milioni di euro, e fa parte di una rete globale di poli di ricerca e sviluppo insieme ai nuovi centri di R&S di Inchon in Corea e il Centro di accelerazione di Bismarck, negli Stati Uniti.

La struttura di Dobříš funge da centro R&S specialistico per i team di progettazione Doosan Bobcat della regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), con responsabilità globale per le pale di piccole dimensioni e gli escavatori compatti da 1-3 t, e nei suoi 8.000 m2 destinati allo sviluppo e alla prova dei prototipi e 1.400 m2 di uffici, ospita tecnologie avanzate e, in alcuni casi, uniche. Due le strutture dedicate, rispettivamente, alle verifiche prestazionali e all'assemblaggio dei prototipi. La prima ospita innanzitutto una camera per le prove acustiche, con struttura in cemento e rivestimento isolante in lana di vetro spesso 1,5 m su tutte le pareti e sul soffitto. Il rumore di fondo nella camera è molto basso, appena 15 dB(A). I livelli di rumorosità operativa sono misurati in una semisfera di 10 m attorno alla macchina in funzione. La camera consente di eseguire misurazioni simulando movimenti di traslazione con velocità di fino a 80 km/h. Il test di stabilità viene invece condotto su una apposita tavola inclinabile, progettata per misurare gli angoli di lavoro delle macchine, che può essere inclinata a un angolo massimo di 45° in tutte le direzioni. Il comportamento alle varie condizioni climatiche è testato in due camere climatizzate: la "camera fredda" ha una temperatura minima di -40 °C e riesce a compensare input di calore fino a 50 kW, mantenendo la temperatura impostata con una precisione di 1 °C, mentre la seconda, detta anche di "raffreddamento", consente a Bobcat di convalidare le macchine fino a +55 °C, con una precisione di 1 °C. A queste strutture si affianca un nuovo dinamometro da 300 kW con sei motori elettrici, che consente di misurare le caratteristiche di potenza dei motori e di sviluppare e ottimizzare le prestazioni di raffreddamento sotto carico nella camera climatizzata "calda" a temperature fino a 55 °C. Le funzioni avanzate del dinamometro consentono di riprodurre e simulare i cicli di funzionamento reali in un ambiente di laboratorio sulla base dei dati raccolti sul campo.

Per quanto riguarda invece l'assemblaggio dei prototipi nel Centro Innovazione, una linea pilota consente la verifica dell'assemblaggio, la definizione delle fasi di assemblaggio e di sviluppo dei kit e il montaggio di assemblati e dispositivi. Fra le strutture utilizzate vi sono tre tavoli di saldatura di precisione, un'officina per la verniciatura utilizzata solo per l'applicazione delle normali vernici, ma anche per quella di una particolare vernice impiegata nella fase di stima previsionale della durata degli elementi per individuare i punti deboli delle strutture, un'officina idraulica dotata di macchine per il taglio e l'aggraffatura dei flessibili, di una macchina curvatubi, di attrezzi per il montaggio di guarnizioni e molto altro, e di un'officina di assemblaggio.  

Tra i più recenti modelli messi a punto nel Centro innovazione vi sono i nuovi escavatori compatti da 2-4 tonnellate, che verranno presentati in anteprima a Intermat 2018.

 

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