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L’assemblea annuale SITEB: sguardo fisso sul futuro

30/09/2024

Pubblicato da Daniele Smiraglia

  • L’assemblea annuale SITEB: sguardo fisso sul futuro
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Lo scorso 19 giugno si è tenuto il consueto incontro organizzato da SITEB che ha riunito le imprese che operano nel settore delle infrastrutture stradali e dei materiali bituminosi. Alla presenza di 25 nuovi associati si è parlato di molti temi di grande interesse per l’intera filiera, tra cui la sicurezza e la sostenibilità, mantenendo fisso lo sguardo sulla “nuova” Asphaltica.


Ben 25 nuovi associati in un solo anno, oltre 100 espositori che hanno già dato la loro adesione per l’imminente edizione di Asphaltica, numerosi gruppi di lavoro attivi e molti nuovi progetti orientati a migliorare la qualità delle infrastrutture stradali e a promuovere l’uso di materiali e tecnologie sempre più all’avanguardia e al tempo stesso sostenibili: questi sono solo alcuni dei numeri che evidenziano l’importante e costante crescita di SITEB (Strade Italiane e Bitumi), l’associazione italiana che costituisce un punto di riferimento per il settore delle infrastrutture stradali e dei materiali bituminosi. Nel corso della consueta assemblea annuale dedicata agli associati, tenutasi lo scorso giugno, abbiamo incontrato il presidente Alessandro Pesaresi per fare il punto della situazione sui primi sei mesi di attività del 2024 e sulle novità che caratterizzeranno il futuro dell’associazione.

 

Durante l’assemblea è emerso chiaramente il grande interesse degli associati verso la maggior parte dei temi su cui l’associazione sta lavorando. Crede che i primi sei mesi dell’anno siano stati positivi per SITEB?

“Assolutamente sì. Se dovessimo stilare un bilancio del primo semestre non potrebbe che essere molto positivo e la partecipazione degli associati all’incontro odierno ne è una testimonianza tangibile. I numerosi temi verso cui SITEB sta orientando il suo operato, che spaziano dall’importanza della sostenibilità alla sensibilizzazione della sicurezza per tutta la filiera, sono di grande attualità e riscuotono l’interesse di un numero sempre maggiore di imprese. Non è un caso che rispetto allo scorso anno siano stati ben 25 i nuovi ingressi nella nostra associazione. Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di assicurare un filo diretto con gli associati, che è stato perseguito attraverso l’istituzione di uno sportello ad hoc in cui un nostro direttore tecnico sarà sempre disponibile per rispondere a ogni loro quesito o richiesta di informazioni o approfondimenti”.

 

Probabilmente il tema che al momento “fa maggiormente notizia” è quello della sostenibilità. Come si sta muovendo SITEB per rendere la filiera stradale ancora più sostenibile?

“Durante il mio messaggio di benvenuto agli associati ho voluto rimarcare con forza i principali obiettivi del mio mandato, primo fra tutti il tema della sostenibilità, che è legato a doppio filo al recupero del fresato di asfalto. Stiamo lavorando per incentivarlo e, allo stesso tempo, per trovare soluzioni agli ostacoli che al momento ne impediscono il riutilizzo e che essenzialmente sono di due tipi: da un lato c’è ancora un pregiudizio da parte di tecnici e progettisti preposti alla redazione dei Capitolati d’appalto che ne limita fortemente il recupero, nell’ordine del 25%-30%; dall’altro, in considerazione del fatto che il fresato d’asfalto pur non essendo inquinante viene comunque catalogato come un rifiuto, ci sono normative che impongono alle aziende di ritirarne soltanto una determinata quantità. Tra i nostri obiettivi in tema di sostenibilità c’è pertanto il superamento - o comunque l’adeguamento - dell’attuale momento storico di tutti questi limiti ostativi e burocratici che non ci permettono di incrementare il recupero del fresato. In piena linea con il nostro profondo interesse verso il tema della sostenibilità a 360° abbiamo deciso di concludere l’assemblea annuale con un mini convegno sulla finanza sostenibile che ha approfondito il tema degli ESG (Environmental, Social and Governance), ovvero i tre criteri fondamentali per valutare l’impegno sostenibile di un’impresa o di un’organizzazione. Questo intervento, tenuto dagli esperti di Unicredit, ha offerto ai partecipanti spunti preziosi su come integrare i criteri ESG nelle loro strategie aziendali, promuovendo al contempo lo sviluppo economico e la tutela ambientale. I nostri associati hanno avuto l’opportunità di discutere delle migliori pratiche e delle nuove tendenze in materia di finanza sostenibile, iniziando a comprendere meglio l’importanza di un approccio responsabile e consapevole nella gestione delle risorse che nei prossimi anni sarà sempre più importante”.

 

Un secondo tema su cui dall’inizio del suo mandato ha posto l’accento è quello della sicurezza. Quant’è importante per le imprese che operano nella filiera della strada?

“Sensibilizzare la filiera sull’importanza della sicurezza deve essere un imperativo, non solo per noi di SITEB ma anche per tutti gli altri attori coinvolti. Quando parliamo di strade più sicure ci riferiamo sia agli utenti che utilizzano le infrastrutture stradali che a tutti coloro che sono coinvolti nelle varie operazioni costruttive e manutentive. I temi all’ordine del giorno sono numerosi e spaziano dallo studio di materiali sempre più innovativi, come ad esempio l’asfalto drenante, alla segnaletica stradale, passando per tutto ciò che concerne le ‘smart road’ e l’innovazione legata al digitale. Sappiamo benissimo che nei cantieri il pericolo è sempre dietro l’angolo e che anche gli operatori più esperti devono sempre mantenere alta la guardia, perché una semplice distrazione può avere effetti davvero devastanti. Naturalmente occorre continuare a sensibilizzare tutti gli attori che compongono la filiera, come ad esempio la direzione lavori, le maestranze e le stesse imprese. La sicurezza dev’essere perseguita attraverso un costante lavoro di squadra, in cui ciascun componente è chiamato a fare la sua parte”.

 

Asphaltica rappresenta forse il vostro principale fiore all’occhiello. Avete annunciato che sono stati superati i numeri del 2023 e sono annunciati oltre 40.000 visitatori da 91 paesi. Numeri molto importanti…

“Si tratta del primo anno che organizziamo la nostra manifestazione presso BolognaFiere e al momento siamo davvero molto soddisfatti, dato che abbiamo superato i numeri dello scorso anno. C’è soprattutto grande orgoglio, perché è annunciata la partecipazione di marchi molto importanti, grandi case costruttrici e associazioni europee. Insomma, Asphaltica avrà un taglio molto internazionale e non solo locale. Il secondo aspetto da sottolineare è che quest’anno la fiera sarà aperta all’intera filiera della strada, in modo da allargare ancora di più il suo raggio di azione. Ci saranno poi come di consueto i nostri Agorà in cui tratteremo temi di interesse generico e di attualità, alla presenza di ospiti illustri. Ci aspettiamo che chi parteciperà ad Asphaltica potrà uscire dalla manifestazione con nuove relazioni e con una serie di informazioni molto utili e importanti per svolgere ancora meglio la propria attività”. 

 

 

RECORD DI ESPOSITORI AD ASPHALTICA

Saranno oltre 100 le aziende espositrici della prossima edizione di Asphaltica, il Salone internazionale della filiera della strada e dell’asfalto, in programma a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024. La manifestazione, promossa dall’Associazione SITEB (Strade Italiane e Bitumi) e alla sua prima, attesa edizione nel calendario fieristico di BolognaFiere, ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Camera di Commercio di Bologna. Da oltre 20 anni appuntamento nazionale ed europeo di riferimento per gli operatori della viabilità stradale, nonché luogo di incontro ideale per imprese, tecnici, progettisti, mondo accademico, committenti pubblici e privati, Asphaltica nelle ultime settimane ha già raggiunto e superato il numero di espositori registrati nell’ultima edizione (2023), per un Salone che sarà distribuito in due padiglioni, oltre a un’area esterna dedicata alle dimostrazioni su strada. Un appuntamento che richiama oltre 40.000 visitatori da 91 Paesi e che a Bologna può superare sé stesso, coinvolgendo istituzioni, industria di settore e imprese impegnate a collaborare in vista del progresso delle infrastrutture, grazie a un livello sempre più alto di competenze e qualità della filiera italiana. Una filiera, quella legata al mondo dell’asfalto, che in Italia in questi ultimi anni è cresciuta molto e vale tra i 30 e i 40 miliardi di euro (2% del PIL), con 400 impianti in attività e 40.000 addetti diretti che arrivano a 500.000 considerando l’indotto.

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