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Le imprese scrivono a Gualtieri: "Le nuove regole sugli appalti bloccano interi settori"

20/02/2020

Pubblicato da Redazione

  • Le imprese scrivono a Gualtieri: "Le nuove regole sugli appalti bloccano interi settori"

Le associazioni delle imprese scrivono al Ministro Gualtieri: "Le nuove norme sugli appalti rischiano di bloccare le attività di interi settori"

ABI, ANCE, Assonime, Confindustria e R.E TE. Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) hanno scritto al Ministro Gualtieri per chiedere la soppressione delle nuove regole in materia di ritenute negli appalti o, almeno, di procrastinarne l’entrata in vigore al 1° luglio 2020, applicandole ai contratti stipulati dal 1° gennaio 2020, rivedendone i meccanismi di applicazione. 

Ci sono ancora molti profili che richiedono ulteriori approfondimenti per consentire l’adeguamento dei processi gestionali e amministrativi, sia delle imprese committenti sia di quelle esecutrici. Infatti poter confidare su un quadro regolatorio chiaro in tutti gli aspetti è un presupposto imprescindibile per consentire alle imprese di riorganizzare, una volta per tutte, i processi amministrativi e gestionali e di eseguire correttamente i nuovi adempimenti che, altrimenti, si pretenderebbe di ottenere “al buio” dal prossimo 17 febbraio. 

Molte imprese segnalano il concreto pericolo che la nuova disciplina possa bloccare l’attività di interi settori. È necessario inoltre un sistema automatizzato e digitalizzato di rilascio dei certificati per evitare il rischio ingolfamento degli Uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. 

Il mondo imprenditoriale rinnova, ancora una volta, la disponibilità ad individuare soluzioni alternative che – a parità di efficacia – evitino oneri spropositati a carico delle imprese derivanti da nuovi e insostenibili compiti di controllo. 

 

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