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Le tecnologie per la realizzazione delle piste aeroportuali in cls al GIC

28/09/2018

Pubblicato da Redazione

  • Le tecnologie per la realizzazione delle piste aeroportuali in cls al GIC
  • Le tecnologie per la realizzazione delle piste aeroportuali in cls al GIC

Si parlerà di realizzazione e manutenzione di piste aeroportuali in calcestruzzo al GIC, la mostra-convegno italiana dedicata al comparto del calcestruzzo e alle sue tecnologie in programma a Piacenza dall'8 al 10 Novembre 2018. 
Il traffico aereo è in costante aumento: ogni giorno i cieli sono solcati da un sempre maggior numero di voli, sia verso destinazioni europee che intercontinentali. I dati ENAC , l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, attestano per il 2017 un traffico complessivo di ben 174,6 milioni di passeggeri ed 1,36 milioni di movimenti con un aumento rispettivamente del 6,2% e 2,4% rispetto all’anno precedente, in linea con la media europea. Lo sviluppo del trasporto aereo italiano, del resto, appare in linea con la crescita registrata a livello mondiale dall’ICAO - International Civil Aviation Organisation - che nel 2017 ha registrato un incremento dei passeggeri pari al 7,1%. "Sono numeri veramente significativi", commenta Carlo Criscuolo, ingegnere pilota e Direttore Tecnico della Tecno Engineering 2C,  una società di ingegneria che opera da trent’anni nella progettazione civile ed impiantistica di infrastrutture aeroportuali e che ha al suo attivo numerosissimi interventi, tra i quali la recente riqualificazione della pista di volo dell’Aeroporto di Bari.

Buona parte delle pavimentazioni aeroportuali sono realizzate in calcestruzzo, soprattutto  quelle che ricadono nelle aree più critiche a livello di sollecitazioni ovvero, in particolare, i piazzali di sosta aeromobili, le holding bay dove gli aeroplani attendono l’autorizzazione ad entrare in pista, le testate delle piste di volo dove inizieranno la corsa di decollo nonché le eventuali piazzole de-icing.  In questo contesto è chiaro che le pavimentazioni aeroportuali costruite trenta o quaranta anni fa, sottoposte a continue sollecitazioni via via superiori rispetto alla situazione di un tempo, richiedano interventi di manutenzione anche consistenti se non addirittura la loro sostituzione. Con un ulteriore problema, direttamente connesso alla sempre maggior quantità di voli e quindi di aeromobili presenti sui piazzali o che comunque interessano piste e  vie di rullaggio:  gli intervalli notturni utili per poter intervenire sono sempre più brevi non solo per il massimo sfruttamento dei mezzi (un aeroplano fermo a terra non produce) ma anche perché generalmente gli ultimi voli della sera sono programmati generalmente tra le 23:00 e le 24:00 mentre quelli del mattino vengono previsti già a partire dalle ore 06:00. Il che vuol dire che sempre facendo salvi eventuali ritardi degli ultimi voli la sera ed eventuali voli di Stato od ambulanza le ore di effettivo lavoro si riducono al massimo a 4/5 per notte.

La manutenzione delle pavimentazioni  prevede un mix articolato di interventi:  tra i tanti, per esempio, il corretto mantenimento delle caratteristiche di portanza, di assenza di cracking, di regolarità superficiale anche per scongiurare il pericolo di fenomeni di aquaplaning o di rimbalzo del velivolo con conseguenti sollecitazioni sulle strutture dello stesso, di un adeguato coefficiente di aderenza tra pneumatici e pavimentazioni per permettere un’adeguata capacità frenante sino all’arresto dei velivoli durante le fasi di atterraggio o di decollo abortito, il continuo rifacimento della segnaletica orizzontale delle piste, vie di rullaggio e piazzali di sosta utili a fornire ai piloti le necessarie informazioni per una sicura condotta del velivolo a terra.

Di pari passo con l’intensificarsi del traffico aereo, anche la tecnologia si è evoluta, pronta a rispondere alle nuove necessità del settore. Sono stati introdotti sul mercato nuovi prodotti e nuove tecnologie per la produzione, la  posa e la manutenzione del calcestruzzo utilizzato  per le infrastrutture di volo.  Al GIC – Giornate  Italiane del Calcestruzzo – sarà presentato il meglio delle nuove tecnologie oggi sul mercato sia  nella parte espositiva, sia in un  convegno dedicato proprio al tema delle “pavimentazioni rigide in calcestruzzo per le infrastrutture aeroportuali”, con l’intervento dell’Ing. Carlo Criscuolo Direttore Tecnico della Tecno Engineering 2C S.r.l. All’interno dell’area CONPAVITEXPO-Concrete Paving Technologies Expo  saranno inoltre esposti tutti i macchinari, le tecnologie, i materiali, i prodotti e gli additivi chimici necessari per la realizzazione di pavimentazioni in calcestruzzo, i massetti e la loro manutenzione.

 

 

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