Notizie \ Movimento Terra \ Macchine movimento terra compatte Bobcat: è Supercross a Parigi!

Macchine movimento terra compatte Bobcat: è Supercross a Parigi!

10/12/2017

Pubblicato da Redazione

  • Macchine movimento terra compatte Bobcat: è Supercross a Parigi!
  • Macchine movimento terra compatte Bobcat: è Supercross a Parigi!

JLFO, società specializzata nell'organizzazione di eventi speciali, ha costruito il più grande circuito di Supercross europeo a Parigi utilizzando macchine movimento terra compatte Bobcat.

JLFO ha creato la pista per le competizioni SX parigine del Campionato Supercross ‘SX TOUR’ francese nella nuova U Arena a Nanterre, nella periferia di Parigi, inaugurata nel 2017. Tenutosi per oltre 30 anni presso il Palais Omnisports di Parigi Bercy, negli ultimi tre anni quest’importante evento era stato trasferito allo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d'Ascq. 

Movimento terra a Parigi

Nella creazione della pista per le gare SX, svoltesi a Parigi il 18 e 19 novembre, i team JLFO hanno utilizzato una flotta di macchine che comprendeva tre pale compatte Bobcat, un escavatore compatto Bobcat e un escavatore gommato Doosan, per movimentare e modellare circa 4,000 m3 di terreno, trasformandolo nel più grande circuito da Supercross mai creato all'interno di uno stadio in Europa.

L'intervento delle macchine Bobcat e Doosan a Parigi si inserisce nella scia delle manifestazioni SX Supercross tenutesi negli ultimi tre anni a Lille; in tali occasioni i team JLFO avevano impiegato una flotta di macchine Bobcat per affrontare la sfida posta da tre soli giorni a disposizione per realizzare la pista e da appena una notte per smantellarla, movimentando migliaia di metri cubi di terreno e proteggendo al tempo stesso tutte le superfici erbose.

L'installazione della pista per le gare SX Supercross di Parigi alla U Arena costituiva un'impresa altrettanto impegnativa. Le scadenze erano le stesse: tre notti per realizzare la pista e una sola per smantellarla. Innanzitutto, era necessario proteggere il manto erboso e il terreno durante il fine settimana. I team dovevano poi occuparsi della realizzazione della pista a Nanterre durante la notte. Così, per tre notti gli addetti di JLFO hanno lavorato per trasportare il terreno e creare pendenze, dossi e altri ostacoli, come previsto dal tracciato. Il circuito di Supercross è stato ultimato il giovedì prima dell'evento e nella giornata di venerdì sono stati effettuati i test di prova. Il problema maggiore è stato lo smantellamento della pista tra la tarda serata di domenica e lunedì. L'operazione ha richiesto l'utilizzo di cinque macchine movimento terra: un escavatore compatto Bobcat E62, due pale Bobcat T870, una pala Bobcat T650 e un escavatore gommato Doosan DX165W-5.

 

Condividi ora