Manitowoc: il lockdown non è un limite ma un'opportunità!

Manitowoc ha cercato con i propri mezzi e le proprie risorse di trovare il modo più idoneo per affrontare l'emergenza Covid-19 che ha travolto tutti indiscriminatamente, ricordandoci la vulnerabilità e la precarietà degli esseri umani di fronte a una situazione così drammatica. 

Ancor prima che si annunciasse il lockdown nazionale il direttore commerciale di Manitowoc, Enrico Angiolini, ha dato istruzioni di preparare per tutti gli impiegati della filiale commerciale di Lainate (Milano) i dispositivi necessari per poter lavorare da casa in smart working. In tal senso il responsabile IT Francesco Fregola ha svolto un lavoro eccellente e mentre tante altre società attendevano le istruzioni del Governo, gli impiegati Manitowoc stavano già lavorando tutti da casa. Il responsabile della Sicurezza, Luca Guarino, ha fatto recapitare a casa dei dipendenti mascherine e gel igienizzanti, introvabili da settimane in Italia. Manitowoc ha dimostrato così di essere una società responsabile sotto tutti gli aspetti: ha prontamente riorganizzato il lavoro per garantire la sicurezza sia dei dipendenti che dei clienti e per dare una continuità quanto più regolare dei servizi. L’Area Sales Manager è sempre stata a disposizione per informare e supportare i propri partner, così come l’Ufficio Ricambi e l'Assistenza Tecnica telefonica sono sempre stati raggiungibili e operativi.

A testimonianza di come Manitowoc ha cercato di affrontare il lockdown come una nuova sfida, un’opportunità, l’azienda si è da subito attivata nell’implementazione dei processi informatici aziendali e nell’ organizzazione di corsi di formazione online supplementari per il personale, che hanno stimolato tutti verso una crescita personale e di gruppo. A seguito dell’autorizzazione del Prefetto, Manitowoc ha ripreso l’attività di spedizione delle gru prodotte prima del lockdown, un primo passo importante verso la riapertura. Ora l’Azienda è pronta per iniziare la tanto attesa “fase due”: in accordo con le più recenti disposizioni di sicurezza delle autorità governative gli ambienti sono stati sanificati e il personale è stato formato e provvisto di mascherine, guanti e gel igienizzanti per poter svolgere il lavoro in totale sicurezza. 

Oggi, 4 maggio, riapre il sito produttivo italiano di Niella Tanaro (Cuneo) e i dipendenti saranno operativi nella propria postazione da lavoro e nei piazzali, riempiti di nuove gru made in Italy, pronte per partire alla volta di altre città o Paesi in giro per il mondo.