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Mondial du Bâtiment 2017: la filiera dell’edilizia converge a Parigi

30/12/2017

Pubblicato da Redazione

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Il Mondial du Bâtiment 2017 era, nelle aspettative, l’edizione che doveva assistere alla mobilitazione di tutta la filiera dell’edilizia. La sfida è stata vinta e ha confermato un forte interesse da parte degli operatori prioritari delle fiere Interclima+Elechb, Idéobain e Batimat.

I 2.400 espositori, di cui il 57% internazionali, hanno accolto 319.215 visitatori, di cui il 20% internazionali nell’ambito dei tre saloni. Questa edizione, percepita all’unanimità come dinamica, ha evidenziato i temi emblematici dell’edilizia. Numerosi temi portanti e un programma ricco hanno contribuito a favorire le sinergie tra visitatori e espositori.

Mobilitazione a Paris Nord Villepinte

I visitatori francesi provenienti dalla provincia sono stati in aumento, con un’importante presenza di visitatori appartenenti ai settori prioritari della professione. "Considerando i tre saloni, i visitatori francesi si sono mobilitati e rappresentano l’80% del tasso di frequenza delle manifestazioni. Questa evoluzione si spiega grazie all’aumento del 3% del numero di visitatori francesi (78% del numero totale) rispetto al 2015 su Batimat", ha commentato Guillaume Loizeaud, direttore di Mondial du Bâtiment. "E’ una categoria sulla quale desideravamo aumentare e il nostro lavoro ha portato i suoi frutti".

Stimolato dalle azioni per facilitare la presenza al Quartiere delle esposizioni di Paris Nord Villepinte, a Parigi, il numero degli operatori provenienti dalla provincia risulta in aumento di due punti, ovvero del 62% dei visitatori francesi, considerando i tre saloni. Da notare anche che il servizio bus attuato su un raggio di 300 km ha registrato il tutto esaurito: oltre 2.200 artigiani hanno beneficiato di 54 pullman messi a loro disposizione dal martedì al giovedì.

Quattro grandi categorie di operatori si sono contraddistinte : gli installatori – aziende e artigiani – restano al primo posto e rappresentano il 35% dei visitatori, davanti ai consulenti (architetti, uffici studi, eccetera) e alle imprese edili (20%). Si conferma inoltre l’atteso ritorno dei distributori con quattro punti in più rispetto al 2015 (18% rispetto al 14%), anche i produttori che hanno visitato la fiera registrano un aumento (16% rispetto al 14%).

 

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