Nuovo presidente per Confindustria Marmomacchine

Si è svolta lo scorso giugno l’Assemblea Generale 2022 di Confindustria Marmomacchine, appuntamento di riferimento per l’associazione e per l’intera filiera marmifera, grazie alla presenza di figure in rappresentanza del MAECI, di ICE Agenzia e di Confindustria e alla partecipazione di numerose aziende associate.

Nel corso dell'evento è stata rinnovata la governance associativa, che ha visto l’elezione di Federico Fraccaroli (Fraccaroli e Balzan) a presidente per il prossimo biennio. Eletti anche i vicepresidenti 2022/2024: Francesco Antolini (Antolini Luigi & C.); Dorian Campagnola (CMS); Mario Caroselli Leali (Sassomeccanica); Valentina Trois (Gruppo Sardegna Marmi).

“Tra le cose più importanti che ho imparato vivendo l’Associazione in tanti anni di mandato – come Consigliere prima e più recentemente come vicepresidente – c’è sicuramente l’importanza delle relazioni interpersonali, il rispetto reciproco, la condivisione delle idee, il confronto con i soci. Ciò mi ha consentito di crescere come persona e come imprenditore", ha affermato Fraccaroli. "La nuova squadra di presidenza, così come tutti i componenti del Consiglio Generale, sono delegati dai soci a decidere per il bene del settore che la nostra associazione Confindustria Marmomacchine ha l’onore di rappresentare: l’intero settore italiano delle pietre naturali, così come delle macchine e delle tecnologie collegate. Confindustria Marmomacchine, che avrò l’onore di presiedere per il prossimo biennio, rappresenta un esempio virtuoso di convivenza e collaborazione tra tecnologia e prodotto finale. Una ‘fortuna’ che, come sapete, molti altri settori e le loro associazioni ci invidiano e che ancora oggi viene riconosciuta e premiata da progetti importanti che valorizzano la promozione integrata delle eccellenze italiane. Come ad esempio l’iniziativa “Marmo. Carving The Future”, presentata durante la recente assemblea e che ci vedrà protagonisti con il MAECI, d’intesa con l’ICE, prima di qualsiasi altro settore industriale italiano. Sono certo che con l’aiuto degli imprenditori associati potremo fare molte cose e rendere ancora più grande questa incredibile eccellenza italiana delle pietre naturali, che tutti insieme abbiamo l’onore di rappresentare nel mondo“.