Notizie \ Perforazione \ Pali in Marne sui Monti della Laga con Soilmec
Pali in Marne sui Monti della Laga con Soilmec
20/09/2023
Pubblicato da Ettore Zanatta
Un cantiere sugli Appennini rappresenta sempre un impegno stimolante con cui confrontarsi. Terreni complessi, condizioni metereologiche ed esigenze logistiche difficoltose sono spesso una sfida vera e propria, soprattutto per un’impresa di fondazioni.
Le opere di ingegneria del sottosuolo in località montane come quelle tipiche degli Appennini, in generale, sono fortemente condizionate dalla loro orogenesi e orografia. È in questo complesso contesto che la perforatrice Soilmec SR-35 si è cimentata in un piccolo ma impegnativo cantiere sulla SS80, inserita nell’affascinante cornice della valle del Vomano. Questa strada statale del Gran Sasso d’Italia, infatti, è un’arteria che unisce la Costa Adriatica all’Aquila, permettendone il collegamento fino a Roma. In seguito alla costruzione del collegamento autostradale A24, la SS80 ha assunto prevalentemente il ruolo di itinerario turistico, restando comunque l’unica alternativa in caso di chiusura dell’autostrada.
Il cantiere che abbiamo visitato è situato nel comune di Campotosto, nel tratto montano di questa via di comunicazione, a circa 1.100 m s.l.m. e attiguo al lago artificiale di Provvidenza, importante sito dell’industria idroelettrica.
L’appalto riguarda i lavori di messa in sicurezza del corpo stradale, in un’area particolarmente sensibile alla caduta di massi sul piano viabile, attraverso un prolungamento della galleria artificiale paramassi esistente. Il progetto prevede che l’elemento verticale portante lato monte (muro di controripa) sia collegato a cordoli in cemento armato su pali di grande diametro gettati in opera, al fine di distribuire adeguatamente i carichi verticali conferendo un adeguato livello di sicurezza. Nello specifico, il progetto prevede la costruzione di 74 pali trivellati diametro 800 mm a una profondità di 17,5 m. Le opere di fondazioni speciali sono state affidate all’impresa Trivell Fond di Teramo, realtà a conduzione familiare attiva dal 1985 nel settore dell’ingegneria del sottosuolo per fondazioni speciali. L’azienda, in particolare, si occupa di trivellazioni in generale, pozzi, pali, diaframmi e consolidamenti in genere, sia nel settore pubblico che nel privato. Nella fattispecie, Trivell Fond ha scelto di eseguire i lavori utilizzando la macchina più recente della sua flotta, una perforatrice Soilmec SR-35. La necessità di mantenere in esercizio la strada statale ha indirizzato la scelta della soluzione da adottare verso l’utilizzo di una macchina perforatrice di piccola taglia, che consentisse di tenere disponibile al traffico una carreggiata e allo stesso tempo avere un mezzo in grado di scavare in terreni così ostici.
La SR-35 in cantiere
La geologia dell’area di Campotosto è caratterizzata dall’affioramento di una successione terrigena torbiditica costituita da alternanze di arenarie, argilliti e marne (flysch), che prende il nome di “Formazione della Laga”. La stratigrafia nella zona del cantiere è piuttosto eterogenea: dopo un (breve) primo strato di manto stradale troviamo una successione di argille e sabbia limosa con clasti di arenarie e marne di differenti spessori e durezze; inoltre, nell’area sono presenti falde idriche a differenti profondità. Per affrontare questi terreni la squadra di Trivell Fond ha scelto di utilizzare utensili di tipo differente: carotiere per il primo strato (strada) e per gli strati di roccia compatti, trivella per gli strati di terreno e, infine, “bucket” per le zone interessate da falda. La citata perforatrice SR-35 è una macchina veloce e di facile utilizzo e rappresenta (anche) qui la soluzione ideale per chi cerca prestazioni e agilità nei cantieri. La macchina mantiene le caratteristiche distintive del design che hanno fatto la fortuna della storica SR-30 e che l’hanno resa la scelta ideale per questo intervento.
Nella configurazione pali trivellati con asta kelly la perforatrice SR-35 ha un peso operativo di 36 t e può esser facilmente trasportata in un altro cantiere senza dover smontare le attrezzature di scavo, consentendo di fatto una rapida messa in opera nel cantiere successivo. Installata su un robusto sottocarro e grazie a una geometria compatta, la SR-35 presenta un raggio di coda di 3.875 mm, che permette di lavorare agilmente anche in cantieri di spazi molto ridotti. La macchina è alimentata da un propulsore Cummins B6.7 di ultima generazione da 179 kW (240 HP) di potenza, che consente di affrontare agevolmente anche le situazioni più impegnative. Rispetto al modello precedente, questo nuovo motore assicura consumi specifici inferiori, con un risparmio di carburante del 5%. I sistemi idraulico ed elettrico sono stati semplificati per ridurre al minimo le perdite di energia e lasciare più spazio per una facile manutenzione. L’antenna della macchina è stata progettata per garantire un’elevata resistenza alla torsione, consentendo di utilizzare una testa rotante di nuova concezione con coppia massima di 151,6 kNm. La rotary allestita con un sistema di controllo elettronico della cilindrata del motore idraulico apporta notevoli vantaggi in termini di efficienza ed efficacia. Quando si lavora in rocce molto dure il sistema, infatti, fornisce tutta la coppia disponibile; viceversa, in caso di terreni facili, la perforazione procede alla massima velocità possibile con un effetto positivo sulla velocità di produzione. La SR-35 è una macchina moderna, sicura e tecnologica grazie ai molti equipaggiamenti di serie disponibili, come il sistema di telecamere con monitor in cabina, il radiocomando per le operazioni di carico/scarico e il nuovo “DMS On-board”. Quest’ultimo è rinnovato nelle personalizzazioni ed è completo di molti automatismi di scavo, che semplificano e ottimizzano la gestione dello scavo da parte dell’operatore. Sono disponibili a richiesta, tra gli altri, il rientro automatico a centro scavo, il kit anti-allentamento fune e la cella di carico su argano principale.
Tecnologie digitali
Grazie alle tecnologie digitali, il sistema DMS assicura il monitoraggio dello stato effettivo e continuo per macchine perforatrici con allarmi automatizzati e indicatori critici in tempo reale. Con una piattaforma completa di gestione della flotta, il DMS permette di ottenere dei vantaggi importanti dovuti all’integrazione macchine e sistemi produttivi del cliente utilizzando le funzioni API (Application Programming Interface) avanzate. In aggiunta, è possibile rendere facilmente condivisibili i dati della macchina e dello scavo sull’applicazione di messaggistica Telegram. Il DMS è un software modulare che si arricchisce continuamente di nuove funzionalità per rendere i dati di perforazione sempre più interoperabili e sincronizzabili in cloud, dalla geolocalizzazione alle emissioni CO2. Il sistema, inoltre, è in grado di fornire lo storico di ogni attrezzatura. La conoscenza aiuta il risparmio e previene i fermi macchina. Le dashboard personalizzate del DMS Manager e gli avvisi istantanei permettono di tenere la situazione sempre sotto controllo e gestire le emergenze in modo rapido e mirato, diminuendo i tempi di risposta e aumentando il coordinamento. L’assistenza remota permette di risparmiare sul costo dell’uscita del tecnico, sfruttando gli strumenti digitali per operare in teleassistenza. La suite di prodotti DMS assicura tracciabilità, affidabilità e disponibilità dei dati, per migliorare la trasparenza ed efficienza dei processi produttivi e cantieristici.
Ultime notizie di Soilmec
Perforazione
01/10/2024
Trevi: due emisferi d’ingegneria specializzata
Il Gruppo Trevi è attualmente impegnato in un intervento che...
Perforazione
16/05/2024
“Ravenna Port Hub”: lo sviluppo delle infrastrutture nel porto di Ravenna
Perforazione
26/02/2024
Entrata in funzione a Roma l'innovativa idrofresa Soilmec Tiger SC-130
E' entrata in funzione a Roma, in Piazza Venezia, la grande...
Perforazione
16/09/2023
Soilmec al Geofluid con le perforatrici SM-13e e SR-45 MP
Soilmec si è presentata alla 24esima edizione del Geofluid c...
Perforazione
07/07/2023
Il Gruppo Trevi all'avanguardia nella gestione della “cybersecurity”
Il Gruppo Trevi è tra le prime realtà in Italia a ottenere l...
Perforazione
08/06/2023
Una perforatrice Soilmec SR-35 sui Monti della Laga
L’impresa Trivell Fond ha eseguito i lavori di fondazione ut...
Notizie correlate
Perforazione
19/11/2024
Una perforatrice Bauer BG26 per Trivel Sud
Una perforatrice BG26 fornita da Bauer Macchine Italia è uti...
Perforazione
30/10/2024
Orteco, infissione di… innovazione
Il costruttore bolognese ha esposto le sue principali soluzi...
Perforazione
29/10/2024
Fehmarnbelt: il tunnel sottomarino più lungo del mondo
Una grande infrastruttura costituita da un tunnel sottomarin...
Perforazione
22/10/2024
Perforatrici Comacchio per il serbatoio idrico di Ventolosa
L’impresa valtellinese TMG, specializzata in interventi di s...
Perforazione
21/10/2024
Una perforatrice Casagrande PG185 sulla AV/AC Napoli-Bari
È stato inaugurato la scorsa primavera l’ultimo cantiere nel...
Perforazione
11/10/2024
Simex: asportazione controllata in galleria
All’aumentare delle richieste di intervento per manutenzione...