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Piattaforme all’opera tra eventi musicali e cantieri navali
26/09/2023
Pubblicato da Redazione
Due piattaforme JLG, una Ultra 1350SJP e una 1500SJ, si sono messe in evidenza durante l’allestimento del palco di uno dei gruppi musicali italiani più acclamati del momento, mentre diverse altre unità dello stesso marchio sono state utilizzate nel porto di Genova per la manutenzione delle navi, programmata per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle imbarcazioni.
Eventi, spettacoli all’aperto, concerti: sono tutti ingredienti, questi, che ogni anno danno forma all’estate. Anche quest’anno il periodo estivo si è caratterizzato da innumerevoli iniziative musicali che hanno costituito la colonna sonora di vacanzieri e non, che hanno affrontato ambientazioni delle più varie, districandosi tra giornate spesso torride a momenti temporaleschi che stanno caratterizzando il cosiddetto “cambiamento climatico”. Tra i gruppi musicali nostrani che si sono resi protagonisti nell’estate 2023 ci sono senz’altro i Måneskin, la nota band romana che - dalla vittoria a Sanremo 2021, prima, e dell’Eurovision Song Contest, poi - ha conquistato sempre più fama, superando i confini europei e spingendosi anche in America dove, come noto, ha avuto il privilegio di “aprire” il concerto dei Rolling Stones. La scorsa estate il gruppo ha deciso di fissare il proprio debutto in Europa del tour mondiale “Loud Kids Tour 2023” a Pesaro, città dove fecero l’audizione per la trasmissione “X Factor” e da cui tutto è cominciato.
Uno “spettacolo” di piattaforme
Quando si tratta di allestire il concerto di una delle band internazionali più in voga del momento utilizzare le macchine e le attrezzature più adeguate per svolgere tutti gli interventi necessari fa davvero la differenza. Un concerto di questo calibro, infatti, ha previsto una scenografia impressionante, che ha trasformato la Vitrigo Arena di Pesaro in una cornice spettacolare: un enorme palco con schermi laterali che ha ricordato quello che la band ha calcato negli ultimi tour in America, un’imponente struttura semovente di oltre 150 m sopra il palco per reggere i 300 corpi illuminanti dell’impianto luci, che si è scomposto e ricomposto in continuazione creando cascate di luci che hanno inondato i musicisti in modo sempre diverso.
Ma anche un impianto audio che ha sostenuto suoni al di sopra dei 100 dB e ha reso l’esperienza coinvolgente e fisicamente intensa. Allestire tutto questo, quindi, come accennato, ha richiesto competenze e mezzi all’altezza delle necessità.
Per questo motivo una delle più importanti società di organizzazione di eventi e spettacoli in Italia si è rivolta un’altra volta alla O.MEC di Ancona per questo importante appuntamento, come in passato aveva già fatto per allestire i concerti di Vasco Rossi, di Ultimo e di Jovanotti. L’organizzazione del concerto ha potuto contare sulla consulenza tecnica immediata dell’azienda marchigiana per la scelta dei mezzi più idonei, nonché sull’assistenza continua durante tutto il periodo di lavoro. La categoria delle PLE rappresenta la principale tipologia di business per la divisione Noleggio di O.MEC, che mette a disposizione delle imprese un parco macchine composto da oltre 1.500 unità, con una spiccata predilezione per le piattaforme aeree JLG. Una partnership di lunga data, quella con il costruttore, grazie alla riconosciuta qualità delle soluzioni proposte sul mercato, oltre che alla professionalità di tutto il suo staff. Nella fattispecie, per le necessità di allestimento dell’imponente concerto dei Måneskin, la O.MEC non ha avuto dubbi nell’offrire due fiori all’occhiello della gamma JLG: le piattaforme a braccio telescopico serie Ultra 1350SJP e 1500SJ.
A tal proposito, Gianfranco Bronzini, titolare e fondatore di O.MEC, ha commentato: “Stiamo parlando di due piattaforme dalle prestazioni eccezionali. Considerando la velocità insita nei processi di allestimento, ma soprattutto di disallestimento, servono soluzioni altamente performanti, agili e flessibili. Dopo un’attenta analisi di un nostro tecnico in loco, che ha verificato le condizioni operative di lavoro, sono stati individuati due modelli dal braccio unico telescopico, per ottenere movimenti rapidi, veloci, ma allo stesso tempo ‘dolci’. Due piattaforme semoventi di grande portata all’opera, che permettono di raggiungere un’altezza massima di 48 m e di lavorare garantendo un’elevata flessibilità.
I mezzi JLG utilizzati si sono dimostrati ancora una volta ideali anche per le necessità più estreme, non a caso il nostro ultimo importante investimento di 110 macchine - volto a integrare il nostro parco con i mezzi che meglio rispondono alle esigenze di chi sceglie le nostre soluzioni - è firmato JLG. Ciò che rende JLG Industries un solido partner ormai oltre 25 anni non sono solo le indiscusse qualità tecniche delle macchine, ma anche gli ottimi rapporti di affinità e di stima reciproca con tutto lo staff dell’azienda”.
Due fiori all’occhiello
Ideale per tutti i lavori in quota, la piattaforma aerea JLG 1500 SJ rappresenta il più grande braccio telescopico semovente sul mercato, con un’altezza di lavoro di 47,72 m. La macchina, che ha una portata di 230 kg, raggiunge uno sbraccio orizzontale di 24,38 m, mentre il braccio articolato a sfilo assicura la flessibilità nel diagramma di lavoro, oltre a un notevole sbraccio in quota.
La 1500 SJ è inoltre facile da trasportare e non richiede il permesso relativi a eventuali trasporti eccezionali.
La piattaforma semovente telescopica JLG 1350 SJP offre invece un’altezza di lavoro di 43,30 m e uno sbraccio massimo di 24,38 m e dispone di quattro ruote motrici e di quattro ruote sterzanti con assale oscillante, garanzia di elevata mobilità sul luogo di lavoro.
Gli assali sono allargabili in movimento, per una configurazione di lavoro rapida.
È inoltre disponibile una doppia portata in piattaforma, fino a 450 kg, per offrire maggiore versatilità e produttività.
Un “carico” di efficienza
La seconda referenza oggetto di questo articolo arriva da Genova, dove - come d’altronde in tutti i porti, soprattutto di grosse dimensioni - la manutenzione regolare delle navi è un intervento obbligatorio e di estrema importanza per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la durata delle imbarcazioni. In particolare, lo scafo delle navi è sottoposto a condizioni ambientali rigorose, a causa della salinità dell’acqua, dell’umidità e delle variazioni di temperatura, che possono provocare alti livelli di usura e corrosione. La manutenzione dello scafo include la pulizia, la rimozione dei depositi e delle incrostazioni marine, il trattamento antiruggine e la verniciatura, eseguita per fornire una barriera protettiva contro gli agenti esterni. Per poter operare su tutta l’altezza dello scafo delle navi e per raggiungere tutti i punti che richiedono un’adeguata manutenzione sono inevitabilmente necessari mezzi per la lavorazione aerea. La Lagomarsino Anielli di Genova, società specializzata da oltre 60 anni in interventi di sabbiatura, pittura, manutenzione e riparazione navale, non ha avuto dubbi nell’affidarsi (da sempre) al marchio JLG. Costituita nel 1946, l’azienda si è affermata rapidamente come partner del cantiere navale del porto di Genova e, successivamente, è diventata un punto di riferimento per i maggiori cantieri italiani e gli armatori più esigenti. Attualmente la Lagomarsino Anielli dispone di un parco macchine di 35 mezzi di proprietà a marchio JLG, tra piattaforme a forbice 2630ES, piattaforme elettriche a braccio articolato E450AJ, piattaforme a braccio telescopico 460SJ, 660SJ, 860SJ e 1350SJP, raggiungendo un’altezza di lavoro di 43,30 m e uno sbraccio massimo di 24,38 m. Questa flotta di macchine è costantemente al lavoro nei cinque bacini di carenaggio del porto ligure, oltre che in tutti i principali siti produttivi della Fincantieri e in altri cantieri di riferimento (non solo italiani), dove viene utilizzata per la pulizia, la manutenzione e la verniciatura degli scafi delle navi a opera di 60 operatori specializzati e qualificati per eseguire queste delicate lavorazioni.
Calogero Toscano, responsabile officina presso la Lagomarsino Anielli, afferma: “Lavoro per Lagomarsino Anielli da 21 anni, ma già in precedenti esperienze lavorative ho avuto modo di utilizzare le piattaforme JLG, di cui sono sempre rimasto soddisfatto per l’affidabilità e le prestazioni rispetto a mezzi della concorrenza. Appena ho iniziato la collaborazione con la Lagomarsino Anielli, in qualità di responsabile officina, non ho potuto che consigliare di affidarsi ai mezzi JLG che, da oltre 20 anni, sono strumenti essenziali per il nostro lavoro. Le piattaforme JLG hanno dimostrato in tutti questi anni di saper resistere a un uso intensivo e di durare nel tempo, oltre che di essere dotati di sistemi di sicurezza avanzati in grado di proteggere i nostri operatori durante le delicate operazioni di manutenzione e verniciatura dei fuoribordo delle navi”. Le piattaforme JLG offrono altezze di lavoro importanti e portate elevate, consentendo la verniciatura di tutta la superficie dello scafo della nave e di raggiungere facilmente anche le zone più difficili. Franco Pelizza, amministratore delegato della Lagomarsino Anielli, aggiunge: “Abbiamo continuato a puntare sui mezzi JLG perché negli anni ci hanno garantito costanza di lavorazione soddisfacendo le nostre esigenze più estreme, sia in termini di altezza e sbraccio, sia di stabilità, sicurezza e mobilità, per lavorare in diverse posizioni e angolazioni, prerogative indispensabili per le quotidiane operazione nei cantieri navali che serviamo”.
Una realtà resiliente
La O.MEC di Ancona offre sul mercato un servizio professionale di noleggio di macchinari per il sollevamento di cose e persone, assicurando un’attività di manutenzione ordinaria, straordinaria e, soprattutto, predittiva di macchinari, impianti e attrezzature di produzione. Da oltre 30 anni l’azienda marchigiana ricopre il ruolo di “solution provider”, capace di integrare competenze, esperienza e macchinari per la risoluzione dei problemi dei suoi clienti. In generale, O.MEC sviluppa soluzioni per progetti che prevedono complesse operazioni di movimentazione cose e di lavori in altezza, grazie a un’esperienza maturata sul campo in contesti di manutenzione industriale, che le ha permesso di sviluppare un cospicuo know-how, specialmente in progetti che prevedono l’impiego di piattaforme aeree, gru mobili, sollevatori telescopici e altre macchine operatrici all’interno di cantieri e impianti produttivi. Oltre a 150 collaboratori, O.MEC dispone di un parco mezzi composto da oltre 1.500 mezzi e di 12 punti noleggi distribuiti sul territorio nazionale.
Un “faro” per i porti
Dal 1946 qualità, disponibilità, servizio e professionalità contraddistinguono l’operato della Lagomarsino Anielli. L’azienda genovese è specializzata nelle sabbiature, pitturazioni, manutenzioni e riparazioni navali. Attraverso l’uso delle migliori tecnologie e grazie a un’attenta politica di soddisfazione dei clienti, sia nei piccoli interventi di bonifiche che nelle grandi opere di trasformazione e costruzione di nuove navi, la Lagomarsino Anielli si è affermata rapidamente come una forte realtà nell’ambito del porto di Genova e, successivamente, a livello nazionale, diventando un partner ideale per i maggiori cantieri italiani e un punto di riferimento degli armatori più esigenti. La crescente volontà dell’azienda di offrire soluzioni “chiavi in mano” ha portato la società ad aprire una divisione Coibentazioni e Pavimentazioni che, sommandosi alle attività già esistenti, le garantisce oggi la possibilità di operare come una polivalente interfaccia tra cantieri, fornitori, registri di classificazione, ispettori e armatori. Forte di mezzo secolo di esperienza, poi, la Lagomarsino Anielli ha esteso la sua attività al campo dei super yacht, creando una divisione dedicata. Il quadro aziendale si completa grazie a una serie di investimenti in “facilities”, attrezzature e personale tecnico, che le permette di affrontare con competenza tutte le sfide che il mercato europeo offre.
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