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Un Intermat al top per Tesmec e Marais

25/05/2018

Pubblicato da Redazione

  • Un Intermat al top per Tesmec e Marais
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Tesmec e Marais hanno preso parte all’edizione 2018 dell'Intermat di Parigi per la prima volta insieme, confermando il successo di una strategia basata sulla fornitura di servizi complementari.

In fiera, in particolare, il Gruppo ha presentato il Mondo Energy”, un pacchetto di soluzioni e servizi integrati per le telecomunicazioni, la posa di fibra ottica, cavi elettrici interrati e tubazioni che consente alle due aziende di attrarre tutti i principali attori del settore telecomunicazioni, così come i principali gruppi internazionali del settore infrastrutture. I visitatori hanno avuto la possibilità di scoprire le ultime innovazioni tecnologiche per la modernizzazione delle infrastrutture, in particolare la metodologia di lavoro avanzata e integrata proposta dal Gruppo, che consente un aumento di performance, un risparmio sui costi di cantiere e una gestione completa del lavoro.

Tra le soluzioni esposte il trencher di taglia media 925R, macchina concepita per fornire alte prestazioni e progettata specificamente per i lavori di posa cavi di telecomunicazioni e fibra ottica in aree urbane. La macchina è equipaggiata con il Trench Tronic 4.0, dispositivo di ultima generazione per la guida automatica e la diagnostica guasti. Il modello 925R è disponibile con tre diversi gruppi di scavo, a seconda delle esigenze del cliente. La novità è la versione Trencher 925R DE RIVE, la prima macchina integrata progettata e prodotta congiuntamente da Tesmec e Marais. Il trattore e il convogliatore carico camion, quest’ultimo progettato in sagoma per il trasporto su strada in accordo con gli standard europei, sono prodotti da Tesmec a Grassobbio (Bg), mentre il gruppo di scavo rocksaw DE RIVE è realizzato da Marais a Durtal (Francia).

Altra protagonista di Intermat è stata CityCleanFast, una macchina brevettata particolarmente adatta per la posa di fibra ottica in aree urbane, fornita di una cabina operatore per lo spostamento da un cantiere all’altro in completa autonomia con una velocità di trasferimento di 25 km/h. La macchina in modalità di lavoro è completamente controllata via radiocomando da un solo operatore, con notevoli risparmi sui costi di cantiere. I due assali sterzanti consentono tre modalità di sterzata: su ruote posteriori per la movimentazione su strada, a quattro ruote sterzanti per ridurre il raggio di curvatura, a granchio per assicurare la massima precisione durante la fase di posizionamento.

Come il suo fratello maggiore CleanFast, il CityCleanFast ha un sistema di aspirazione che raccoglie il materiale scavato in un serbatoio da 1 m3, il cui svuotamento è effettuato ribaltando il materiale a destra o a sinistra in un sacco che può essere lasciato a bordo cantiere e raccolto a fine giornata, evitando la movimentazione della macchina in fase di scavo. CityCleanFast scava trincee profonde da 50 a 450 mm in tutti i tipi di suolo per larghezze che vanno dai 10 agli 80 mm, in base al gruppo di scavo impiegato. La manovrabilità e compattezza, il sistema di aspirazione integrato e la capacità di spostarsi velcemente in modalità “trasferimento” rendono il CityCleanFast una macchina fortemente competitiva rispetto ai sistemi tradizionali con aspirazione indipendente, assicurando risultati di alta qualità in condizioni di sicurezza ottimale.

In esposizione a Intermat anche Recysoil, un centro di produzione mobile per il riciclo di sottoprodotti di lavori pubblici concepita con l’obiettivo di ottenere una maggiore produttività ed efficienza, una riduzione dell’impatto ambientale e una evidente riduzione di costi ed emissioni di CO2. Recysoil deve esser abbinato a una macchina di aspirazione come il Cleanfast. Il materiale scavato è trasformato fisicamente per raggiungere la granulometria desiderata e poi trattato chimicamente e mescolato con ECOSOILS (materiale ecologico innovativo) o con cemento per ottenere il materiale di riempimento.

 

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