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Un sollevatore telescopico RTH 6.35 alle prese con un sismosauro

05/07/2022

Pubblicato da Redazione

  • Un sollevatore telescopico RTH 6.35 alle prese con un sismosauro

Per celebrare il suo 30° anniversario, il parco preistorico "Dinozoo" ha costruito un nuovo dinosauro di dimensioni impressionanti. Magni TH è stata scelta per completare la movimentazione e l'assemblaggio della più grande scultura mai realizzata in Francia. Il parco "Dinozoo" si trova vicino alla Svizzera, nel villaggio di Charbonniere les Sapins. Creato nel 1992, si trova sulle montagne Jura, che danno il nome al periodo "giurassico". Il parco accoglie 120.000 visitatori l'anno in un'area di 150.000 metri quadrati, con attrazioni, spettacoli e animali preistorici a grandezza naturale.

 

Per celebrare il suo 30° anniversario, il parco ha deciso di aggiungere alla sua collezione un vero e proprio colosso preistorico: il "sismosauro", un gigante alto 8 m, lungo più di 50 m e pesante 8 t. Ci sono voluti cinque semirimorchi per trasportarla a destinazione, perché la struttura completa è composta da otto elementi.

 

Geoffroy Vauthier, proprietario di Dinozoo, ha scelto il sollevatore telescopico RTH 6.35 per le operazioni di scarico, montaggio e posizionamento, per via dellla sua capacità massima di 6 t e dei 35 m di altezza di sollevamento. Oltre che per le sue prestazioni, questo modello è stato scelto anche perché il suo braccio telescopico garantisce una grande precisione nonostante il peso sollevato. La macchina è stata fornita dal concessionario Magni TH nell'est della Francia, Ogimat, la cui sede si trova a 10 km dal parco. “Dinozoo” si rivolge regolarmente a Ogimat quando si tratta di allestire rappresentazioni di animali in vetroresina.

 

L'argano da 6 t è stato l'attrezzo chiave per eseguire il lavoro e ha consentito di gestire carichi record senza sacrificare la capacità di controllo della macchina. La qualità del sollevatore telescopico Magni TH ha permesso di raggiungere il risultato senza ritardi o problemi. Un'altra attrezzatura essenziale è stata il telecomando, che ha permesso di gestire da terra tutte le funzioni del braccio e dell'attrezzatura, garantendo un'adeguata sicurezza all'operatore. Inoltre, questa opzione consente di avere una visione ravvicinata del lavoro in corso. Caratteristica che era essenziale in questa situazione poiché, una volta spostati e allineati, i diversi elementi della struttura dovevano essere assemblati con assoluta precisione. Il telecomando visualizza anche diversi dati numerici relativi al carico sollevato (estensione, angolo, portata massima, peso sollevato). In tal modo l'operatore ha il pieno controllo di ogni operazione che viene eseguita.

 

 

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