Una gru Potain MR 309 per Bennetts Cranes

All’inizio di quest’anno, Potain ha lanciato sul mercato la nuova gru a torre con braccio a volata variabile MR 309. Ora Bennetss Cranes la sta utilizzando per la riqualificazione dell’immobile adibito a uffici 50 The Broadway a Westminster. Per questo edificio nel centro di Londra era richiesta una gru adatta a lavorare in ambienti urbani particolarmente ristretti; era pertanto necessaria una gru a torre con braccio a volata variabile. La gru Potain MR 309, con il suo braccio da 55 m, può essere messa in fuori servizio con un raggio d’ingombro di 9,5 m o anche meno. Questa è la caratteristica che l’ha resa la scelta ideale.

La gru Potain MR 309 soddisfa molti altri requisiti chiave del progetto, tra cui l’assenza di componenti di peso superiore a 10 t. Ciò ne ha consentito il facile montaggio a opera di un’altra gru a torre con braccio a volata variabile presso il cantiere. La gru dispone inoltre della capacità di sollevamento necessaria di oltre 12 t per smontare l’altra gru a torre con braccio a brandeggio utilizzata per il montaggio. Il basso valore di reazione, o sforzo, al suolo della gru era un fattore fondamentale, in quanto era imbullonata a una griglia in acciaio sopra una struttura centrale. Inoltre, poiché la disponibilità di energia in cantiere era limitata, l’alimentazione regolabile della gru MR 309, supportata dalla funzione Power Control, si è rivelata essenziale. 

Potain ha un rapporto di lunga data con Bennetts Cranes, fin dagli anni Novanta. Nel corso degli anni ha fornito numerose gru a torre per la flotta dell’azienda. Per il progetto 40 The Broadway, Potain ha collaborato sinergicamente con Bennetts Cranes per selezionare il modello più adatto all’esecuzione del lavoro e, a metà aprile, la gru MR 309 è stata installata con un braccio da 55,2 m e una torre da 12,5 m. Si prevede che la gru rimarrà in cantiere per circa 12 mesi.

Edward Seager, direttore generale di Bennetts Cranes, ha affermato: “Abbiamo lavorato duramente per trovare la soluzione giusta per il cantiere, che ne soddisfacesse i requisiti e fosse disponibile per iniziare i lavori ad aprile e per tutta la durata del lavoro. La nuova gru Potain MR 309, con la sua capacità massima di 25 t, era l’unica soluzione in grado di soddisfare tutti i requisiti del cantiere. C’erano altre gru a torre convenzionali con braccio a brandeggio in grado di fornirci la capacità di sollevamento di cui avevamo bisogno, ma non riuscivano a raggiungere il raggio di cui avevamo bisogno nella configurazione fuori servizio. Mentre le gru a torre con braccio a volata variabile idraulico erano in grado di soddisfare i requisiti necessari della configurazione fuori servizio, ma non la capacità di sollevamento. La gru Potain si è rivelata essere la soluzione perfetta”.

Il lancio del modello MR 309, insieme al modello MR 329 (classe 251-350 m), completa l’ultima generazione di gru a torre con braccio a volata variabile Potain, avviata con il lancio del modello MR 220 (classe 201-250 t) al Bauma 2022. Queste gru sono progettate per affrontare le sfide tipiche della costruzione dei grattacieli e dei cantieri angusti. Integrano l’esigenza espressa dai clienti per un montaggio più rapido e semplice, una maggiore altezza sotto il perno, diagrammi di carico più potenti e un raggio minimo nella configurazione fuori servizio. Inoltre, sono dotate della più recente tecnologia Potain, compreso il sistema di controllo gru CCS e la soluzione telematica Potain CONNECT.