Notizie \ Sollevamento \ Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor

Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor

11/09/2024

Pubblicato da Ettore Zanatta

  • Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor
  • Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor
  • Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor
  • Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor
  • Una gru Tadano CC38.650 nella flotta Autovictor

Lo scorso mese di giugno una gru cingolata Tadano CC38.650-1 è entrata a far parte del parco macchine di Autovictor. Caratterizzata da una livrea rossa fiammante, la nuova gru tralicciata consente di affrontare il crescente mercato dei sollevamenti pesanti, in cui la capacità pick & carry apre a ulteriori nuove possibilità.

 

A differenza di quanto accade ad altre latitudini, in Italia il mondo delle gru cingolate è ancora parzialmente inesplorato. La tradizionale propensione verso le gommate si associa infatti alle difficoltà intrinseche legate alla gestione di questi giganti del sollevamento, che necessitano di un'organizzazione puntuale ed efficace sotto tutti i punti di vista. Qualità che si ritrovano alla perfezione in Autovictor, che crede fermamente nelle quasi infinite possibilità di questa tipologia di macchine e ha concretizzato questa filosofia nel recente acquisto di una nuova gru Tadano CC38.650-1.

 

Siamo entrati nel settore dei sollevamenti pesanti fin dal 2015, da quando abbiamo deciso di investire e prendere la prima gru telescopica da 800 t”, commenta Alessandro Gino, direttore operativo di Autovictor. “Nel 2017 è stato fatto un altro passo importante con la prima gru a traliccio, la Demag TC2800-1. Inoltre, da un paio di anni a questa parte abbiamo iniziato a ricevere richieste sempre più frequenti di macchine di questo genere, quindi con braccio a traliccio e carro cingolato, che a differenza della TC ci permettono di effettuare lavori da pick & carry, quindi di muoverci con un carro importante. Da metà 2023 ci siamo messi alla ricerca di una macchina che corrispondesse a queste caratteristiche, anche sondando prodotti usati o di taglia inferiore per averla subito disponibile. Alla fine abbiamo deciso di optare per questa scelta per due fondamentali motivi: innanzitutto Tadano ci è venuta incontro per i tempi di consegna e ci ha dato una macchina che rispettava le nostre esigenze in tempi record; inoltre, abbiamo scelto questa tipologia di macchina perché è molto versatile, con caratteristiche fondamentali per quanto concerne il tema del trasporto eccezionale in Italia. E' scomponibile in pezzi abbastanza leggeri e con dimensioni adeguate che ci consentono di raggiungere tutte le destinazioni in Italia, anche quelle critiche per strade e ponti”. In base alla configurazione necessaria in cantiere, per il trasporto si va da un minimo di una ventina di autoarticolati a circa 45-50 mezzi.

 

Molte le caratteristiche tecniche della macchina che hanno convinto Autovictor. “Tra queste - riprende Alessandro Gino - sicuramente c'è la semplicità di montaggio, quindi di assemblaggio e di disassemblaggio. Il sistema ‘quick connection’ di Tadano/Demag a mio avviso è il più efficiente in circolazione. Molto importante anche il nuovo sistema di Superlift SL_2, che permette di avere un raggio di lavoro del superlift più ampio rispetto ai vecchi modelli e, quindi, di aumentare la portata della macchina, che è una 650 t di portata nominale”. Le qualità tecniche della gru da sole non bastano per decidere un acquisto così importante. Ne è convinto il direttore operativo di Autovictor, che aggiunge: “Assistenza tecnica e rapporto con il costruttore sono ovviamente decisivi. Per noi Demag è sempre stato un marchio presente in flotta, poi ultimamente abbiamo acquistato due Tadano AC5.130 e due Tadano AC80. In tal modo andiamo anche a standardizzare service e assistenza, per essere autonomi con i sistemi di diagnosi attuali, prevenire e intervenire ancor prima dell’assistenza Tadano. Soprattutto con macchine di questa dimensione è infatti impensabile che si fermino in cantiere”.

 

La Tadano CC38.650-1 va a completamento di una flotta in continuo aggiornamento ed evoluzione. Si tratta infatti di una macchina di dimensioni molto importanti, in grado di muoversi con il carico e di risolvere diversificate problematiche di cantiere. Conferma Alessandro Gino: “Si tratta di una macchina ideale per tutti i cantieri in cui ci siano problemi di spazio e di logistica, magari dove l'elemento da sollevare deve essere preassemblato in un’altra area. Agendo da pick&carry la Tadano è infatti in grado di traslare portando l'elemento in oggetto. Oppure, lavorando su una strada aperta al traffico, è possibile montare la gru in un punto e portarla poi all’interno della strada, evitando chiusure prolungate e quindi velocizzando il lavoro”.

 

A riprova della correttezza della scelta operata da Autovictor, la nuova gru ha già parecchi contratti in essere. Cantieri che mettono in evidenza la grande versatilità della macchina. Si tratta infatti di lavori infrastrutturali, ma anche di manutenzioni programmate in ambiti industriali e installazioni e manutenzioni in centrali elettriche, cui si aggiungono ulteriori lavori presi verso fine anno e altri già programmati per il 2025. 

Condividi ora