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Una nuova piastra vibrante a batteria per Wacker Neuson

11/05/2018

Pubblicato da Redazione

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La serie Zero Emission di Wacker Neuson, contraddistinta da una lettera “e” di colore verde che sottolinea il concetto di zero emissioni, si arricchisce di un nuovo membro. L'azienda ha infatti lanciato la nuova piastra vibrante monodirezionale a batteria AP1850e, un modello che oltre a gestire i classici lavori di compattazione di terreni granulari o all'asfalto fino alla vibratura di selciati, facilita anche il lavoro negli ambienti chiusi e in altre aree sensibili alle emissioni. La piastra a batteria è adatta anche all'impiego nei terreni soggetti a tutela delle acque dove non è possibile utilizzare motori a scoppio.

Con la nuova piastra zero emission aumentiamo notevolmente la convenienza per i nostri clienti, che possono utilizzare la stessa batteria per la piastra vibrante e per i costipatori a batteria di Wacker Neuson. Già nel processo di sviluppo della piastra a batteria AP1850e abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri clienti e ora questo ci ripaga”, spiega Stefan Pfetsch, dirigente di Wacker Neuson Produktion GmbH & Co.KG di Reichertshofen. “Una richiesta che le aziende e gli utenti avanzano per le piastre vibranti a zero emissioni è, ad esempio, che possano essere utilizzate per un'intera giornata di lavoro senza che sia necessario ricaricarle: una richiesta che possiamo soddisfare con la AP1850e“,

Un grande vantaggio della piastra vibrante è rappresentato dal concetto modulare. La batteria utilizzata e anche i caricabatterie hanno gli stessi moduli montati nei costipatori a batteria di Wacker Neuson. Questo incrementa la flessibilità e soprattutto la convenienza. In base alle proprie necessità, il cliente può utilizzare la batteria su uno dei due apparecchi e nel frattempo caricare una seconda batteria. La batteria può essere rimossa senza utensili consentendo all'operatore di sostituire la batteria scarica con una carica in pochi passaggi. Il sistema di batterie utilizzato è stato sviluppato autonomamente da Wacker Neuson e realizzato appositamente per l'impiego su macchine vibranti e per le condizioni più difficili in cantiere.

Un ulteriore vantaggio della piastra a batteria è dato dai bassi costi di esercizio: in questo caso si eliminano i tipici interventi di manutenzione dei modelli tradizionali, ad esempio sul carburatore. Si risparmia anche sui costi per l'energia, quasi fino al 70 percento. La piastra a batteria AP1850e è l'unica piastra vibrante monodirezionale sul mercato priva di cinghia a V in quanto il motore viene montato direttamente sulla piastra base. Anche in questo modo si risparmiamo tempo e costi di manutenzione. La piastra a batteria AP1850e è disponibile con e senza serbatoio dell'acqua.

 

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