Wagenborg utilizza tecnologie Jack-Up di Enerpac per i ponti ferroviari

Wagenborg Nedlift ha utilizzato la tecnologia jack-up dell'Enerpac per sollevare e installare ponti ferroviari e pedonali a Leverkusen, in Germania. I sistemi Enerpac JS-250 Jack-Up e SCJ-100 cube jack sono stati impiegati per completare il posizionamento dei ponti nel corso di un fine settimana, in vista della posa di nuovi binari ferroviari sulla linea Rhine-Ruhr Express.

Il percorso Reno-Ruhr Express (RRX) è in fase di aggiornamento per ridurre i ritardi causati dalla condivisione degli stessi binari da parte del trasporto a lunga distanza, regionale e merci. A Leverkusen, il ponte sulla Rathenaustrasse è stato allargato per accogliere una nuova linea ferroviaria sulla sezione Langenfeld/Leverkusen. Wagenborg è stata incaricata di installare due ponti accanto al ponte esistente: un ponte per i binari principali e un ponte pedonale/ciclabile. Entrambi i ponti dovevano essere installati nel corso di un fine settimana senza interrompere il servizio ferroviario. I binari del ponte esistente sono rimasti in funzione per tutto il fine settimana. Il premontaggio di entrambi i ponti ad un'altezza di 4,3 m è stato effettuato

parallelamente alla linea ferroviaria. Wagenborg ha utilizzato una combinazione di Jack-Up Enerpac e SPMT per spostare prima i ponti di 10-15 m e poi abbassarli sui cuscinetti del ponte per completare le installazioni. Il ponte ferroviario, che pesa 483 t e misura 21 m di lunghezza e 7,7 m di larghezza, è stato installato prima utilizzando il sistema JS-250 Jack-Up: quattro torri di sollevamento appoggiate su quattro SPMT. L'impalcato è stato sollevato a 7 m, sollevandolo al di sopra delle spalle del ponte, e abbassato in posizione utilizzando il sistema jack-up.

Il ponte pedonale e ciclabile, lungo 7,5 m e largo 7,1 m e del peso di 90 t, è stato spostato in posizione utilizzando quattro martinetti a cubo SCJ-100 su un unico SPMT. Poiché l'impalcato del ponte veniva sollevato a 5,5 m e i martinetti a cubo a 2,7 m, era necessario un rinforzo per ridurre l'effetto del carico laterale. Lo spazio stretto era appena sufficiente per l'SPMT. L'uso dei martinetti a cubo per abbassare il ponte è stato molto più rapido rispetto all'uso dei tradizionali martinetti e pacchi: ci sono voluti solo 10 minuti rispetto a due ore.

"Abbiamo utilizzato il JS-250 Jack-Up in molti progetti di ponti, è una tecnica ben collaudata che funziona bene", ha detto Bart van der Belt, Project Manager di Wagenborg Nedlift. "Per il ponte pedonale, abbiamo scelto il martinetto a cubo SCJ-100 a causa della vicinanza delle linee elettriche aeree della ferrovia, che escludevano l'uso di una gru. Anch'esso ha funzionato molto bene ed è stato notevolmente più veloce rispetto all'utilizzo di un martinetto e di un pacco per abbassare il ponte".